Venerdì 19 Aprile 2024

Ex Ilva, cassa integrazione straordinaria per 3.500 lavoratori

A seguito della prossima fermata dell'altoforno 2

Ex Ilva (ImagoE)

Ex Ilva (ImagoE)

Genova, 11 dicembre 2019 - ArcelorMittal avrebbe aperto la procedura di cassa integrazione straordinaria per 3500 lavoratori. Lo si apprende da fonti sindacali. La procedura riguarderebbe lo stabilimento di Taranto. 

Per i 3.500 sarà cassa integrazione straordinaria a seguito della prossima fermata dell'altoforno 2 e non ordinaria. Sinora, da luglio scorso, Mittal aveva solo applicato la cassa integrazione ordinaria per crisi di mercato. I 3.500 includono anche i 1.273 per i quali l'azienda nei giorni scorsi aveva già chiesto una seconda proroga della cassa ordinaria per fine di mercato a partire dalla fine dell'anno. Fim, Fiom e Uilm contestano duramente ArcelorMittal per il ricorso a un provvedimento di cassa integrazione così massiccio.

Intanto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha annunciato che il "ministero sta studiando diverse diverse norme, tra cui un esonero contributivo triennale al 100% per i datori di lavoro che volessero assumere i lavoratori in amministrazione straordinaria e quindi in cassa integrazione". In generale per l'Arcelor Mittal "c'è un pacchetto di misure che stiamo studiando e - spiega - che sono pronte per essere portate all'ordine del giorno".

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