Venerdì 13 Settembre 2024

Enav punta a gestire in partnership gli aeroporti italiani

Il 2023 è stato un anno record per Enav, con un miliardo di ricavi e previsioni di crescita del traffico aereo del 7% nel 2024. L'ad Monti punta a diventare leader nel mercato non regolamentato e a rafforzarsi in settori come droni e servizi meteo, con investimenti fino a 250 milioni di euro entro il 2026.

Enav punta a gestire in partnership gli aeroporti italiani

Enav punta a gestire in partnership gli aeroporti italiani

"Il 2023 è stato un anno record per numero di voli sull’Italia". Così l’ad Pasqualino Monti (nella foto) in merito ai risultati 2023 di Enav, che traguarda il miliardo di ricavi. A trainare la crescita l’accelerazione del traffico aereo, che nel 2024, secondo le stime, crescerà ancora del 7%. "Siamo pronti a gestire questo eventuale record con performance operative ancora più alte", dichiara Monti, che ha illustrato agli analisti la strategia per le attività non regolamentate al 2026. Un mercato nel quale il gruppo vuole "diventare leader". Oltre a consolidarsi nelle aree "core", Enav punta infatti nel prossimo triennio a crescere grazie a un portafoglio diversificato. "La nostra priorità sarà quella di mantenere una struttura finanziaria solida e creare valore per gli stakeholder. Il mercato regolato è il nostro cuore, ma offre moderate opportunità di crescita. Abbiamo il dovere di industrializzare i processi che abbiamo in pancia".

Piattaforme dedicate ai servizi per i droni, formazione, radiomisure, servizi meteo: sono questi alcuni ambiti nei quali Enav vuole rafforzarsi. Uno sviluppo organico che punta a sfiorare i 70 milioni di ricavi, contro i 43 del 2023. Un mercato "da valutare" sarà anche quello della gestione aeroportuale, nel quale "eventuali acquisizioni sono in fase di studio" e nella quale non si esclude il coinvolgimento di "partner strategici". Sul piatto, infatti, investimenti fino a 250 milioni di euro al 2026, di cui 120 milioni solo nel 2024, per "selezionate operazioni M&A", che genereranno una crescita non organica per ricavi addizionali stimati a circa 100 milioni.

Jessica Muller Castagliuolo