Elon Musk (Ansa)
Roma, 17 agosto 2022 - Elon Musk ha smentito su Twitter l'acquisizione della squadra di calcio inglese Manchester United. "No, è un vecchio scherzo. Non compro nessuna squadra sportiva", ha scritto a poche ore dal clamoroso annuncio dello stesso amministratore delegato di Tesla, sempre sul social network. "E io compro il Manchester United, siete i benvenuti", aveva affermato, anche se subito si era pensato a una provocazione.
Il club inglese, quotato da dieci anni alla Borsa di New York, ha una capitalizzazione di mercato di 2,08 miliardi di dollari. Il titolo, che martedì aveva chiuso stabile a 12,78 dollari (+0,08%), ha perso il 2,11% nell'after market dopo la chiusura. Sebbene nessun azionista detenga una quota di maggioranza, il Manchester United è controllato dai sei figli dell'uomo d'affari americano Malcolm Glazer, che ha rilevato l'azienda nel 2005 prima di morire nel 2014.
La dirigenza del club è stata oggetto di feroci proteste da parte dei tifosi nell'aprile dello scorso anno, quando hanno cercato di prendere parte a un piano separatista della Super League europea, che alla fine è stato scongiurato. I Red Devils volevano, con altri 5 club inglesi, 3 spagnoli e 3 italiani, creare una competizione europea rivale della Champions League, iniziativa che aveva provocato forti proteste politiche e sportive, ma anche forti reazioni da parte dei tifosi dei club interessati.
Dopo il crollo di sabato scorso a Brentford (4-0), il Manchester United è attualmente all'ultimo posto nel campionato inglese dopo due sconfitte in due partite, molto indietro rispetto alla coppia di testa di successo, composta da Arsenal e Manchester City.
Per quanto riguarda Elon Musk, ha recentemente venduto azioni per un valore di quasi 7 miliardi di dollari nel suo gruppo automobilistico Tesla, mentre è nel mezzo di una battaglia legale per il suo fallito progetto di acquisizione del social network Twitter.