Elon Musk nella bufera: ora licenzia i dipendenti con un tweet

Il neo proprietario della piattaforma social ha licenziato un ingegnere “colpevole” di aver criticato un suo tweet di lamentele sulla lentezza dell’app

Il neo proprietario di Twitter

Il neo proprietario di Twitter

Il nuovo corso di Twitter targato Elon Musk si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo l’acquisizione discussa e tormentata del social network, le minacce sui licenziamenti di massa e le spunte blu a pagamento, l’ultima trovata del nuovo proprietario è il benservito in diretta Twitter di un suo dipendente. Si tratta di un ingegnere che lavora nell’azienda da otto anni che aveva risposto a un tweet del capo dichiarando che quanto scritto non corrispondesse alla verità. La notizia, come era semplice intuire, ha scatenato un acceso dibattito in rete.

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È successo tutto su Twitter

Il tweet di Elon Musk con la fatidica frase: “he’s fired” (è licenziato) è solo l’ultimo capitolo di una storia che sembra quanto meno grottesca. Tutto era iniziato domenica mattina quando il patron del social aveva postato un tweet di scuse per la particolare lentezza della piattaforma in alcuni paesi. Un’ammissione di colpa che non è passata inosservata a Eric Frohnhoefer, ingegnere e dipendente di Twitter di lungo corso che ha risposto al suo capo (sempre sul social naturalmente) affermando che “ho passato sei anni a lavorare a Twitter per Android e posso dire che questo è sbagliato”. Sotto al post di Frohnhoefer si è aperta una diatriba tra utenti, alcuni dei quali accusavano l’ingegnere di aver risposto in modo poco educato a Musk. A questo punto il colpo di scena, con il neo proprietario di Twitter che ha risposto a un altro utente con la fatidica frase riferita a Frohnhoefer: “è licenziato”. Il tweet incriminato è scomparso dopo un po’ di tempo ma non così in fretta da non lasciare tracce.

Il computer di Frohnhoefer è stato disabilitato

La conferma del licenziamento di Frohnhoefer è arrivata direttamente da lui. L’ormai ex dipendente ha postato (sempre su Twitter) una foto del suo pc aziendale privato dell’accesso dall’azienda. Sempre lo stesso Frohnhoefer ha anche denunciato ieri con un tweet che “mi sono appena svegliato con la notizia che anche altri sono stati licenziati sommariamente la scorsa notte. A questo ritmo nessuno sarà lasciato a gestire Twitter”.