Banca Generali spiega l’economia sui social

Banca Generali

Banca Generali

L’EDUCAZIONE FINANZIARIA spiegata sui social. È il progetto di lunga portata che ha visto scendere in campo Banca Generali per diffondere l’educazione finanziaria presso il grande pubblico attraverso la capacità di penetrazione delle più importanti piattaforme di social media. La banca guidata da Gian Maria Mossa (a sinistra nella foto) si è infatti affiancata a Marco Montemagno (a destra nella foto), imprenditore digitale e influencer da oltre 3 milioni di followers, per diffondere messaggi profilati su tutti i principali argomenti legati al mondo del risparmio e degli investimenti: da quelli più tradizionali, fino alle nuove frontiere del mondo crypto. "L’educazione finanziaria è di fondamentale importanza per un futuro sostenibile del risparmio – spiega Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali –. La capacità di affrontare sfide ormai essenziali come la previdenza complementare, la pianificazione dei progetti di vita e in generale la protezione del risparmio non possono più prescindere per nessuno da una corretta conoscenza dei rischi e delle opportunità che giungono dai mercati".

Partito ufficialmente lo scorso 5 ottobre, Edufin3.0 ricalca il tradizionale "4 chiacchiere con…" che caratterizza il percorso editoriale di Marco Montemagno: un’ora di chiacchierata informale in compagnia di esperti internazionali per ciascun argomento di educazione finanziaria preso in oggetto. Tra i vari argomenti trattati nel palinsesto editoriale, particolare attenzione troveranno le opportunità e i rischi che le nuove tecnologie portano per i risparmiatori, sia nelle occasioni di investimento che nei pericoli da evitare. Non mancheranno poi gli approfondimenti sulla sostenibilità come direttrice per il risparmio del futuro, non solo negli Esg ma anche nell’approccio alla selezione e ai rating. Insomma, digitale e sostenibilità al centro di un progetto che si prospetta di grande portata e che mixa due degli elementi caratterizzanti del dna di Banca Generali. I video integrali saranno pubblicati sul canale YouTube di Marco Montemagno e declinati sotto forma di podcast che saranno resi disponibili sulla piattaforma di Spotify. Per ciascun argomento, inoltre, saranno sviluppate pillole ad hoc che saranno caricate sui profili di Marco Montemagno su Facebook, Twitter e LinkedIn. La diffusione di clip su Instagram e TikTok rappresenterà infine una chiave per ingaggiare anche un pubblico di utenti rientranti in una fascia d’età più giovane, così da avvicinare a questa materia anche quelli che saranno i risparmiatori del futuro.

"La divulgazione oggigiorno non può prescindere dai social, anche nel dialogo sui contenuti di educazione finanziaria: basti pensare che la GenZ spende più di tre ore al giorno connessa – commenta Marco Montemagno –. Per questo motivo attraverso Edufin3.0 proveremo ad entrare nel merito delle principali questioni relative al mondo dell’educazione finanziaria e, con l’aiuto degli ospiti che intervisterò, fornire strumenti grazie ai quali ognuno possa crearsi una propria cultura e idea personale sul tema". Il progetto di Banca Generali e Marco Montemagno arriva dunque in un mese dell’educazione finanziaria che quest’anno riveste una importanza ancora maggiore per l’Italia, visto il quadro macroeconomico internazionale in cui ci troviamo. Quella dell’educazione finanziaria nel nostro Paese, infatti, è una storia complicata che mostra da troppi anni gli stessi punti di debolezza. Secondo le ultime rilevazioni di Bankitalia, solo il 44,3% degli italiani possiede competenze sufficienti per quanto concerne le questioni finanziarie. Si tratta di un dato in crescita rispetto all’ultima rilevazione, ma che comunque pone il nostro Paese al 25esimo posto su 26 della classifica OCSE per educazione finanziaria. La situazione migliora tra i giovani, pur se non di molto. Restringendo il campo al solo ambito degli studenti delle scuole superiori, infatti, l’Italia è al 13esimo posto su 20 Paesi considerati in ambito di competenze finanziarie. "Le classifiche internazionali – aggiunge Mossa – ci collocano fanalino di coda tra i Paesi Ocse nella comprensione degli strumenti e delle dinamiche economico-finanziarie privandoci della possibilità di valorizzare maggiormente quella straordinaria stampella sociale che rappresenta oggi il risparmio e di avvicinarne ancor più il contributo a supporto dell’economia. A questo aggiungiamo la velocità dei cambiamenti apportati nei servizi finanziari dalla tecnologia, nei pagamenti e nel web 3.0 che dialogano in modo sempre più stretto con la sfera del risparmio ma che richiedono anch’esse regole e istruzioni da conoscere con la dovuta attenzione".

E per tenere alto il livello di attenzione e profondità dei contenuti, Banca Generali e Marco Montemagno si sono affiancati a una squadra di partner di assoluto livello. Gli approfondimenti nel campo degli investimenti finanziari saranno infatti guidati da Pictet Asset Management e da Vontobel, due delle principali case di gestione europee. I trend nel campo delle cryptovalute e le applicazioni della blockchain saranno invece spiegati dai professionisti di Conio – primo wallet italiano per i Bitcoin – e Algorand. Infine la partnership con Meta (Facebook, Instagram e Whatsapp) consentirà a Edufin3.0 di beneficiare della potenza di fuoco nell’amplificazione dei contenuti messa a disposizione dal ramo italiano del colosso fondato da Mark Zuckenberg.