Ecobonus 110 per seconde case e villette: ok a un passo. Le ultime novità

Un emendamento al Dl Rilancio allarga la platea dei beneficiari. Atteso l'ok in Commissione

Pannelli fotovoltaici (Dire)

Pannelli fotovoltaici (Dire)

Roma, 30 giugno 2020 - Si va verso un allargamento della platea per l'ecobonus del 110%. Il beneficio si applicherà anche alle seconde case, a esclusione di abitazioni signorili, ville o castelli. La riformulazione è prevista da un emendamento al Decreto Rilancio che dovrebbe essere approvato in commissione Bilancio della Camera. Nel testo si precisa che potranno usufruire del bonus anche le villette a schiera. Rimodulati i massimali di spesa per gli interventi di coibentazione, differenziando in base alla tipologia di edificio.  L'incentivo viene inoltre esteso fino al 30 giugno 2022, ma solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare.

Seconde Case

Per quanto riguarda le seconde case, l'intervento è consentito su massimo due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. Finora il decreto esclude le seconde case se monofamiliari. L'emendamento estende la detrazione del 110% prevista per gli interventi antisismici e di miglioramento energetico anche alle unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno.

Ecobonus moto

Ieri la Commissione Bilancio ha approvato alcuni emendamenti, fra cui quelli relativi all'ecobonus 2020 per l'acquisto di moto e motorini elettrici o ibridi. Il contributo sale fino a 4mila euro in caso di rottamazione di un vecchio motorino (da euro 0 a euro 3) e si potrà ottenere anche senza rottamazione ma fino al tetto attuale di 3mila euro.

 

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