Dl semplificazioni: approvato in Cdm. Subappalti fino al 50%

Approvato il testo che disciplina anche il 'governance' del Recovery plan

Il presidente del Consiglio Mario Draghi

Il presidente del Consiglio Mario Draghi

Roma, 28 maggio 2020 -  Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge su semplificazioni e governance del Pnrr. Lo rende noto, al termine della riunione, il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. "Adesso attendiamo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - dichiara Giorgetti - e poi le opere". Il ministro leghista conferma che il decreto legge prevede che il 50% delle opere possa essere assegnato in subappalto, ma solo fino al 31 ottobre 2021. Vediamo allora i dettagli. 

Superbonus, bollo e appalti: cosa cambia col Dl Semplificazioni. Il Pdf

Da 1 novembre via ogni limite subappalti

"Dal primo novembre 2021, viene rimosso ogni limite quantitativo al subappalto, ma le stazioni appaltanti indicheranno nei documenti di gara le prestazioni o lavorazioni che devono essere eseguite obbligatoriamente a cura dell'aggiudicatario in ragione della loro specificita'". E' quanto si legge nel comunicato di palazzo Chigi al termine del Cdm che ha dato il via libera al dl Recovery. Inoltre, le stesse "dovranno indicare le opere per le quali è necessario rafforzare il controllo delle attività di cantiere e dei luoghi di lavoro e garantire una più intensa tutela delle condizioni di lavoro e della salute e sicurezza dei lavoratori e prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, a meno che i subappaltatori siano iscritti nelle white list o nell'anagrafe antimafia". Viene sottolineato poi che "il contraente principale e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante". 

Accesso semplificato per Superbonus

Accesso semplificato per usufruire del beneficio fiscale del Superbonus 110%, ovvero attraverso la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila). Gli interventi relativi, con esclusione di quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, costituiscono manutenzione straordinaria e sono realizzabili mediante comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila). "Nella Cila - si legge - sono attestati gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell'immobile oggetto d'intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione ovvero è attestato che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967".

Semplificazione procedure 

Il decreto prevede interventi volti ad accelerare e snellire le procedure e, allo stesso tempo a rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica amministrazione in vari settori. Sono ridotti i tempi per la valutazione di impatto ambientale dei progetti che rientrano nel Pnrr, di quelli finanziati dal fondo complementare e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC). La durata massima della procedura sarà di 130 giorni. 

Fonti rinnovabili

Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione sono semplificate le procedure autorizzative che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili, la installazione di infrastrutture energetiche, impianti di produzione e accumulo di energia elettrica e, inoltre, la bonifica dei siti contaminati e il repowering degli impianti esistenti.

Premi e penali su esecuzione progetti Pnrr

Sono previsti premi e penali per l'esecuzione dei contratti legati al Pnrr. Nello specifico, viene spiegato che per l'esecuzione dei contratti pubblici finanziati con le risorse previste dal Pnrr e dal Fondo complementare, saranno previsti "premi di accelerazione" per ogni giorno di anticipo sul termine contrattuale. Saranno anche previste penali dovute al ritardato adempimento, comprese tra lo 0,6 per mille e l'1 per mille al giorno e da determinare in relazione all'entita' delle conseguenze legate al ritardo, con un massimo del 20 per cento dell'ammontare stesso.

Sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture

Il decreto legge individua più puntualmente le competenze e le attività dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) eliminando possibili interferenze o sovrapposizioni con le attività per la sicurezza svolte dai concessionari o dagli enti gestori, dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, dalla Commissione permanente per le gallerie istituita presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici. In particolare, Ansfisa adotta entro il 31 gennaio di ogni anno, e per il 2021 entro il 31 agosto, il programma annuale di vigilanza sulle condizioni di sicurezza di strade e autostrade, svolge attività ispettiva per la verifica della manutenzione da parte dei confessionari, effettua verifiche a campione sulle infrastrutture.

Fibra ottica e reti di comunicazione elettronica

Si semplifica il procedimento di autorizzazione per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica e si agevola l'infrastrutturazione digitale degli immobili con reti in fibra ottica

Giovani e donne 

Prevista una clausola per promuovere le assunzioni di donne e giovani. Le stazioni appaltanti nei bandi di gara del Recovery plan dovranno prevedere come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali dell’offerta, specifiche clausole per promuovere la parità di genere e l’assunzione di giovani fino a 36 anni.