Giovedì 18 Aprile 2024

Proroga dei diritti televisivi per le squadre di calcio: stop all'emendamento Lotito

La norma, dopo le polemiche e i fastidi del Colle, verrebbe stralciata dal decreto Milleproroghe

Stop all'emendamento presentato dal senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, Claudio Lotito, che puntava a prorogare da tre a cinque anni la durata dei contratti relativi alle partite del campionato di calcio di serie A con le emittenti televisive.

Claudio Lotito presidente della Lazio e Senatore
Claudio Lotito presidente della Lazio e Senatore

Il Governo, a quanto si apprende, sarebbe infatti orientato a stralciare la norma dal decreto legge Milleproroghe, in discussione da domani nell'Aula del Senato, nel quale era stata inserita. Al momento inoltre non ci sarebbero alle viste provvedimenti coerenti nei quali poter recuperare la proposta.

Secondo l'emendamento i contratti sarebbero stati prorogati di 5 anni "a meno che dalle indagini di mercato non emergano soluzioni più convenienti".

I dubbi del Colle. Nei giorni scorsi erano trapelate le perplessità della Presidenza delle Repubblica circa la norma che avrebbe concesso a Dazn e Sky i diritti televisivi della Serie A fino al 2026.

Per trasmettere tutte le partite di Serie A Dazn paga circa 840 milioni di euro a stagione. Un contratto che durerà fino al 2024. A questi vanno aggiunti gli 87,5 milioni di Sky che si è aggiudicata in co-esclusiva tre partite a giornata.

 

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