Carburanti, prezzi diesel e benzina in calo: tutte le tariffe

Prezzo medio della benzina 1,833 euro al litro, quello del diesel 1,815. Gpl tra 0,814 a 0,838. Sale il metano auto. Codacons: "Gasolio ancora +22,6% in più rispetto allo scorso anno, benzina +13,4%"

Diesel e benzina: prezzi in calo (Ansa)

Diesel e benzina: prezzi in calo (Ansa)

Roma, 8 agosto 2022 - Con il decreto Aiuti bis (approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri) è stato prorogato fino al 20 settembre il taglio delle accise di 25 centesimi sul costo dei carburanti. Intanto i prezzi generali dei carburanti stanno scendendo. Il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è 1,833 euro al litro (1,861 il livello rilevato venerdì), con i diversi marchi compresi tra 1,818 e 1,854 euro al litro (no logo 1,829).

Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,815 euro al litro (contro 1,841), con le compagnie tra 1,799 e 1,833 euro al litro (no logo 1,813). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato si attesta a 1,977 euro al litro (2,010 il prezzo rilevato venerdì), con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,912 e 2,028 euro al litro (no logo 1,881). La media del diesel servito è 1,960 euro al litro (contro 1,991), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,896 e 2,013 euro al litro (no logo 1,864).

I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,814 a 0,838 euro al litro (no logo 0,805). Infine sale il prezzo medio del metano auto, collocandosi tra 2,202 e 2,693 euro (no logo 2,375). 

Tuttavia, questo calo dei prezzi assolutamente non basta a recuperare quanto accaduto nei mesi scorsi, secondo il Codacons.  ''Di fronte alla crescita senza freni dei listini alla pompa registrata nell'ultimo anno, esultare per qualche minimo ribasso è del tutto fuori luogo'', spiega il presidente Carlo Rienzi. ''Nonostante la riduzione delle accise, oggi un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 22,6% su base annua. È quindi surreale esaltare questi ritocchi al ribasso, quasi impercettibili per i consumatori, in uno scenario che ha visto esplodere, letteralmente, i costi per i trasporti'', aggiunge.

Senza dimenticare, poi, le conseguenze che questa escalation comporta sulla vita: conseguenze che si ripercuotono non solo sulle spesa per il pieno, ma anche sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti, aggravando l'emergenza-inflazione in corso. ''Ci aspettiamo dal prossimo Governo, dopo anni di promesse sul taglio delle accise, un intervento finalmente incisivo e direttamente alla fonte sulla definizione dei prezzi dei carburanti: unica soluzione in grado di dare un po' di respiro alle tasche di automobilisti, motociclisti e operatori della logistica'', conclude