Reddito medio in Italia è 21.570 euro. Solo il 4% dichiara oltre 70mila euro

Le rilevazioni fornite dal ministero dell'Economia sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2021, con riferimento all'anno di imposta 2020. Solo il 4% dei contribuenti dichiara più di 70.000 euro, versando il 29% dell'Irpef totale

Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi

Roma, 13 aprile 2022 - Il reddito medio dichiarato nel 2021 dagli italiani, riferimento all'anno di imposta 2020, è di 21.570 euro. Questo uno dei dati che emerge dalle rilevazioni sui redditi in Italia fornite dal ministero dell'Economia. Il reddito complessivo dichiatato in Italia nel 2020, anno di inizio della pandemia da Covid, si assesta a quota 856,1 miliardi di euro. Rispetto all'anno precedente la flessione è di 19,4 miliardi. Un quadro quindi negativo, destinato, anche sul fronte delle dichiarazioni dei redditi, ad aggravarsi nei prossimi anni, quando agli effetti del Covid sull'economia italiana di sommeranno quelli della guerra in Ucraina.

La frattura fra nord e sud

Il reddito medio di 21.570 euro (-1,1% rispetto all'anno precedente) non fotografa la consueta spaccatura fra nord e sud che emerge andando a considerari i dati medi regionali. L'analisi territoriale conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (25.330 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (24.770), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (15.630 euro); anche nel 2020.

Autonomi e dipendenti

Una frattura ancora più significativa di quella fra nord e sud Italia emerge prendendo in considerazioni i redditi dichiarati dai lavoratori autonomi e quelli dichiarati dai lavoratori dipendenti. Il reddito medio 2020 degli autonomi è di 52.980 euro, mentre quello dei dipendenti è pari a 20.720 euro. Il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è invece pari a 19.900 euro, quello dei pensionati a 18.650 euro.

Dati Irpef

Analizzando i contribuenti per fasce di reddito complessivo nel 2020, il Mef osserva che circa il 27% dei contribuenti, che dichiara circa il 4% dell'Irpef totale, si colloca nella classe fino a 15.000 euro; in quella tra i 15.000 e i 70.000 euro si posiziona circa il 70% dei contribuenti, che dichiara il 67% dell'Irpef totale, mentre solo circa il 4% dei contribuenti dichiara più di 70.000 euro, versando il 29% dell'Irpef totale.

Dati Iva

La contrazione di reddito è comunque palese per tutti e l'Iva, cartina di tornasole dell'economia, mostra segni di arretramento: sono circa 4,2 milioni i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Iva per il 2020, in aumento dello 0,3%. Il volume d'affari dichiarato nell'anno d'imposta 2020 è stato pari a 3.195 miliardi di euro, il calo del 10,2%. Circa il 60% del volume d'affari è costituito dalle operazioni imponibili, pari a 1.896 miliardi di euro (-10,2% rispetto al 2019).