Dichiarazione dei redditi 2022 precompilata: da lunedì online (con una novità)

Il 23 maggio saranno disponibli i modelli predisposti dal Fisco. Da quest'anno sarà possibile affidare a un familiare o un'altra persona di fiducia l'invio della propria dichiarazione

Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi

Roma, 20 maggio 2022 - Arriva la stagione della dichiarazione dei redditi 2022, con la precompilata che sarà pronta da lunedì 23 maggio, quando saranno disponibili i modelli predisposti dal Fisco, che in base alle informazioni in suo possesso ha già inserito 1 miliardo e 200 milioni di dati. C'è anche una novità: da quest'anno sarà possibile affidare a un familiare o un'altra persona di fiducia l'invio della propria dichiarazione: una novità introdotta per agevolare tutti quei contribuenti che non possono gestire direttamente l'adempimento.

Quando si fa e come funziona

Da martedì 31 maggio sarà possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com'è oppure procedendo alle opportune modifiche e integrazioni. I cittadini potranno consultare il proprio modello accedendo nell'area riservata sul sito dell'Agenzia delle Entrate con Spid, Carta d'identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.

Scadenza

Veniamo alla scadenza: la stagione dichiarativa 2022 si chiuderà il 30 settembre per chi presenta il 730 e il 30 novembre per chi invece utilizza l'applicazione Redditi web. Una nuova guida, online sul sito istituzionale, e un video, pubblicato sul canale YouTube delle Entrate, illustrano le novità per consultare e inviare la propria dichiarazione. 

I dati

I dati sono in costante aumento visto che dall'avvio della dichiarazione precompilata, sette anni fa, il numero dei contribuenti che hanno effettuato direttamente l'invio dei modelli 730 e Redditi è cresciuto fino a toccare nel 2021 quota 4,2 milioni, il triplo rispetto al 2015 (quando erano stati 1,4 milioni). In costante aumento è anche la percentuale dei 730 inviati senza modifiche, che lo scorso anno si è attestata al 22,3% del totale (nel 2015 era pari al 5,8%). Se invece si considera il numero delle informazioni pre-caricate in dichiarazione dall'Agenzia delle Entrate, si è passati dai circa 160 milioni di dati del 2015 a 1,2 miliardi di quest'anno, dunque con un livello di completezza dei modelli a disposizione dei cittadini sempre maggiore. Cresce e supera quest'anno quota 1 miliardo e 200 milioni il monte dei dati pre-inseriti dal Fisco per agevolare l'adempimento da parte dei contribuenti. La maggior parte dei dati è riferita alle spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Gli incrementi piè rilevanti si registrano alla voce "bonifici per ristrutturazioni", con oltre 10 milioni di occorrenze (+36% rispetto al 2021), e "contributi lavoratori domestici", con 3,8 milioni di dati (+14%). Ma la crescita più significativa in assoluto è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche - 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno - e da quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati e passati da 550mila a oltre 1 milione e 600mila.

La novità

La novità più importante di quest'anno riguarda la possibilità di affidare la gestione della propria dichiarazione a un familiare. In particolare, sarà possibile conferire una procura al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado attraverso un apposito modello, disponibile sul sito istituzionale dell'Agenzia. Il modello potrà essere inviato dal contribuente (rappresentato) direttamente online tramite i servizi telematici, allegando copia della carta d'identità del rappresentante oppure via pec a una qualsiasi direzione provinciale delle Entrate. Nel caso di trasmissione tramite pec di una scansione del documento cartaceo (ad esempio il modello di procura firmato su carta) e nel caso di presentazione presso uno sportello dell'Agenzia sarà necessario allegare copia della carta d'identità di entrambi, rappresentato e rappresentante.