Crisi energetica, Bonomi: "Terremoto economico, il governo deve intervenire"

Il presidente di Confindustria: "Non possiamo aspettare due mesi per l'arrivo del nuovo governo, è un tema di sicurezza nazionale"

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi (Ansa)

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi (Ansa)

Roma, 1 settembre 2022 - Nuovo grido d'allarme degli industriali. "Quello che noi stiamo affrontando è un terremoto economico, il governo può e deve intervenire, non possiamo aspettare due mesi per l'arrivo del nuovo governo" per affrontare "un problema di questa dimensione, che vuole dire mettere a rischio il sistema industriale italiano, mettere a rischio il reddito e l'occupazione delle famiglie". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Rtl 102.5, parlando tra l'altro dell'impatto della crisi energetica e del consguente caro bollette. "Oggi l'industria è un tema di sicurezza nazionale", ha aggiunto. 

"Il tetto al prezzo del gas se non viene fatto a livello europeo va fatto a livello nazionale", ha continuato. Bonomi ha sottolineato che "non c'è una soluzione che possa risolvere decenni di errori. Abbiamo bisogno di soluzioni congiunturali ma soprattutto strutturali" mentre "si continua a fare interventi trimestrali". Riguardo al tetto al prezzo del gas, "da un anno Confindustria lo sta chiedendo". Necessità che, ha sottolineato, non è legata "solo al confitto ucraino ma viene da lontano, il mio primo intervento pubblico sul caro energia è stato un anno fa". In più "Portogallo e Spagna che lo hanno applicato pagano oggi la metà dell'energia rispetto al costo italiano che tra quelli europei è il più alto".

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