Mercoledì 24 Aprile 2024

Credito Fondiario si fa in due, nasce Gardant

La società si riorganizza: il gruppo guidato da Briozzo gestirà 45 miliardi di crediti. Focus sugli investimenti

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Il Credito Fondiario si sdoppia e raddoppia. Dopo un lavoro durato 18 mesi, ieri la storica banca (120 anni d’attività e dopo il rilancio partito nel 2013 con principale azionista il fondo Elliot e una quota del management) ha annunciato la riorganizzazione societaria e la scissione in due nuove realtà separate e indipendenti. Nelle prossime settimane diventerà così operativo Gardant, il nuovo gruppo industriale interamente specializzato nel "credit servicing" e nell’ investimento in crediti illiquidi e deteriorati. Il Credito Fondiario, invece, continuerà la sua attività bancaria (probabilmente cambiando nome) come "challenger bank evoluta" specializzata per le Pmi e le corporate italiane.

Gardant, a cui faranno capo tutte le attività sviluppate nel corso degli ultimi anni dal Credito Fondiario che lo hanno portato a diventare uno degli operatori leader in Italia nel settore degli Npl, sarà guidato da Mirko Briozzo, ad della capogruppo Gardant e da Guido Lombardo, ad della nuova Gardant Investor Sgr. Flavio Valeri, già ceo di Deutsche Bank Italia, è stato nominato presidente di Gardant e Antonino Turicchi, già dg di Cdp, assume la stessa carica nella Sgr. La dote che Credito Fondiario lascia a Gardant sono 45 miliardi in gestione, 20 in special servicing, oltre 300 professionisti, 1,2 miliardi investiti nell’acquisto di Npl e 8 anni di continua crescita nel settore dei crediti illiquidi e deteriorati. Alla holding Gardant faranno capo tre "gambe operative": le società specializzate nel master e nello special servicing (recupero crediti e acquisto e gestione Npl) oltre alla Sgr.

"Una società di gestione del risparmio – ha spiegato Lombardo – specializzata in investimenti nel credito e nel rischio sia industriale che immobiliare collegato". E che sta lanciando il primo fondo con un target di 500 milioni. "La scelta di separare l’attività di debt servicing e debt purchasing da quella strettamente bancaria – ha aggiunto Briozzo – è funzionale agli ambiziosi obiettivi di business che ci siamo dati".

Achille Perego

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