Hacker
Che la sicurezza cibernetica sia ormai di importanza pari ad altri tipi di sicurezza fisica, è ormai chiaro a tutti. Sia per i danni che può provocare un attacco hacker - gravissimi - sia per i costi che provoca. Basti pensare all'ultimo esempio più vicino a noi, che ha mandato in tilt le biglietterie di Trenitalia. Ma la guerra in Ucraina sta mostrando chiaramente che il secondo campo di battaglia è proprio questo.
E gli attacchi cyber sono sempre di più e sempre più "cari": secondo un report dell'Fbi pubblicato ieri, i costi del cyber crimine sono cresciuti in modo significativo nel 2021. In particolare negli Stati Uniti. In totale l'ammontare delle perdite legate crimine online è di 6.9 miliardi di dollari nel 2021, in confronto ai 4.2 miliardi nel 2020.
Ecco quali sono i crimini più frequenti e che hanno generato più costi: al primo posto c'è l'hackeraggio delle mail delle aziende e dei privati, che ha generato perdite per 2,4 miliardi di dollari. Molto frequenti (e costosi) sono anche i raggiri "romantici" online. E ancora, il furto dei dati personali e delle aziende, conservati in posti considerati sicure. Nella classifica ci sono anche le truffe immobiliari e quelle che colpiscono i dati delle carte di credito.
A livello governativo, gli Stati Uniti temono che gli attacchi informatici russi possano colpire la rete elettrica, gli impianti di depurazione dell'acqua o gli ospedali. Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche.
You will find more infographics at Statista