Coronavirus, il Cosmoprof di Bologna slitta a settembre

In un primo tempo era stato rinviato in giugno. ora si è deciso che l'appuntamento con le novità beauty si svolgerà dal 3 al 7 settembre

Locandina Cosmoprof

Locandina Cosmoprof

Bologna, 12 marzo 2020 - Slitta ancora una volta e di cinque mesi l'edizione 2020 di Cosmoprof a Bologna, il più grande salone al mondo che racconta le novità della cosmesi e di tutto l'universo beauty. Le nuove date comunicate oggi sono dal 3 al 7 settembre 2020 per la la 53esima edizione - con Cosmopack e CosmoPerfumery & Cosmetics da giovedì 3 a domenica 6 settembre e CosmoHair Nail& Beauty Salon da venerdì 4 a lunedì 7 settembre. La grave situazione dell'epidemia da Coronavirus lo impone, visto che ogni anno solo 3.000 le aziende che espongono alla fiera di Bologna, il 70% provenienti dall'estero, per un totale di visitatori che supera i 265.000 ad ogni edizione.

In seguito all’annuncio dei decreti di emergenza del governo italiano per limitare la diffusione del Novel Coronavirus nel paese e alle misure che da giorni altri paesi in Europa, Asia e nel continente americano stanno varando per limitare gli spostamenti internazionali, BolognaFiere Cosmoprof SpA, società organizzatrice della manifestazione, annuncia un ulteriore rinvio di Cosmoprof Worldwide Bologna 2020. All'inizio il salone doveva svolgersi dal 12 al 15 marzo, poi subito un primo rinvio a giugno, dall'11 al 15, e ora invece manifestazione slittata ai primi di settembre.

"Dall’inizio dell’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus in Italia dello scorso 23 febbraio, stiamo monitorando costantemente la situazione, con l’obiettivo di individuare la migliore soluzione a supporto dell’industria cosmetica – dice Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere –. Le restrizioni che interessano il nostro paese e le limitazioni degli spostamenti annunciate ora dopo ora dalle altre nazioni non creano ad oggi i necessari presupposti per le attività di business e di networking alla base di un evento fieristico internazionale come Cosmoprof. La decisione di posticipare ulteriormente la manifestazione a settembre, oltre a fondarsi su evidenti ragioni prudenziali legate all’emergenza sanitaria, è il frutto di un dialogo responsabile con le associazioni del settore e le istituzioni, con l’obiettivo comune di creare le migliori condizioni per il rilancio del comparto".

E ancora preoccupazione da parte degli organizzatori. "Al Cosmoprof arrivano operatori da 150 paesi. Oggi le misure restrittive in vigore limitano per i prossimi mesi la presenza in Italia di buyer, distributori e retailer provenienti dai principali mercati in Europa, Asia e America, e la nostra manifestazione rischia di perdere la sua linfa vitale – spiega Enrico Zannini, direttore denerale di BolognaFiere Cosmoprof SpA. – Oggi più che mai siamo quindi chiamati ad un’azione di responsabilità, per tutelare gli investimenti e le attività produttive delle nostre 3.000 aziende espositrici e per supportare il settore. L’appuntamento di settembre ci troverà pronti ad affiancare il comparto beauty in un percorso di rinascita, per garantire la crescita e lo sviluppo dell’industria a livello globale".

Anche Renato Ancarotti Presidente di Cosmetica Italia è dello stesso parere. "Dopo una serie di confronti e dell’analisi delle esigenze di imprese e operatori, capiamo e condividiamo la decisione presa dal nostro partner BolognaFiere di voler riprogrammare l’evento a settembre. Mai come in questo momento, - commenta Renato Ancorotti – fiera e industria hanno la necessità di mostrarsi unite e arrivare compatte all’appuntamento che – questo è il nostro auspicio – rappresenterà uno dei nodi cruciali della ripresa per il settore nella fase del post-Coronavirus".

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