Martedì 23 Aprile 2024

Cosmoprof, Bologna capitale mondiale della bellezza

Fino a lunedì a Bologna Fiere 2800 marchi provenienti da 70 Paesi. Cresce il settore della cosmesi: 11 miliardi di fatturato (+4,3%)

Oliviero Toscani per Cosmoprof

Oliviero Toscani per Cosmoprof

Bologna, 15 marzo 2018 - Da oggi e fino a lunedì Bologna è la capitale mondiale della bellezza, la città dell'estetica e dei profumi, dei prodotti per i capelli e per le mani, degli apparecchi per home ed istituto, per tutto quanto fa beauty e la sua cultura, a partire dallo studio del design e dei materiali per il packaging. Domattina a Bologna Fiere, che organizza il salone Cosmoprof con 2800 marchi provenienti da 70 paesi, ci sarà l'inaugurazione ufficiale e verranno svelate le novità dei singoli comparti, nei padiglioni fieristici tutti rinnovati.

Intanto arrivano i primi dati economici di settore. I numeri preconsuntivi 2017 confermano ancora una volta la crescita del settore della cosmesi, che registra un valore del fatturato globale pari a 11 miliardi di euro, a +4,3% rispetto all’anno precedente. L’export rimane la componente chiave per la crescita dei valori di produzione, segnando un incremento di 8 punti percentuali e arrivando a toccare i 4,7 miliardi di euro. Anche la bilancia commerciale registra un nuovo record, raggiungendo i 2,5 miliardi di euro. Significativo anche il quadro dell’intera filiera cosmetica che, analizzando tutti gli anelli della catena (ingredienti, macchinari, imballaggio, prodotto finito) vanta un fatturato complessivo superiore ai 15,7 miliardi di euro (+4,8%).

"Gli indicatori economici e le analisi patrimoniali appena elaborate dal nostro Centro Studi – spiega Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia – evidenziano il quadro competitivo dell’industria cosmetica italiana, nonostante lo scenario politico-economico ancora incerto. Il settore della cosmesi made in Italy, infatti, ribadisce la costante attenzione agli investimenti in innovazione e servizio alla clientela, ottenendo riscontri sui mercati interni, ma soprattutto su quelli internazionali". La salute del settore si rispecchia anche nell’andamento dei singoli canali, che continuano a registrare trend positivi. I dati preconsuntivi relativi al II semestre del 2017, infatti, attestano una lenta, ma costante espansione per i canali dell’erboristeria (+0,9%) e della farmacia (+2%). In aumento di 1,5 punti percentuali anche la grande distribuzione, con un valore delle vendite che supera i 4 miliardi di euro: oltre il 40% della distribuzione di cosmetici a livello nazionale. Sui numeri del canale incidono in maniera significativa i fenomeni della distribuzione monomarca e dei punti vendita casa-toilette. Il comparto della produzione cosmetica conto terzi vanta un fatturato di oltre 1 miliardo di euro, con un incremento pari a +8,5%. L’unica eccezione alla crescita generale è la profumeria tradizionale, in lieve calo dello 0,5%.

Anche per questa 51esima edizione di Cosmoprof Worlwide a Bologna c'è il sostegno di ICE e del Ministero dello Sviluppo Economico con il contributo ministeriale per le fiere italiane indirizzato a portare sempre più buyers internazionali ai vari eventi. Che in calendario sono tantissimi. Anche per questa edizione la campagna pubblicitaria è firmata Oliviero Toscani nel segno della multietnicità. Una, cento, mille donne, da tutto il mondo, in tutto il mondo. Per rappresentare un'idea di bellezza universale, al di sopra delle etnie, lontano mille miglia dall'idea di razza. Con un piccolo-grande segno (o graffio?) di colore, sulle labbra, sugli occhi, sul viso, sulla fronte, per dire a tutti che non solo siamo belle ma anche sorelle. Accomunate in maniera rivoluzionaria anche dal beauty, e questa sì che è un'idea forte, una frontiera finora mai esplorata. E invece Oliviero Toscani, fotografo di fama, talento infinito e tante provocazioni, ricomincia da queste facce col trucco di fantasia per raccontare questa edizione di Cosmoprof in corso a BolognaFiere. “Mi sono divertito ad immaginare questa campagna per Cosmoprof perché la sfida era alta - racconta Oliviero Toscani, 76 anni,una vita dietro l'obiettivo per raccontare tante vite, dal 1982 al 2000 impegnato negli scatti anche di denuncia per United Colors of Benetton, poi la lunga pausa e tanti lavori d'arte, prima di essere richiamato pochi mesi fa al timone di Fabrica dal presidente Luciano Benetton e varare le prime foto per la nuova Benetton sul tema dell'integrazione che parte dall'incontro tra i bambini - Dovevo sintetizzare in una immagine una fiera da più di 2.800 espositori, una fiera che parla agli addetti ai lavori della cosmesi, della profumeria, dei capelli, una fiera internazionale con visitatori da tutto il mondo. Ecco allora un tocco di colore astratto sugli occhi, sulle labbra, sui capelli, e poi una ragazza bianca, una nera e una orientale”.

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