Coronavirus, Conte: "In arrivo un nuovo decreto con misure più incisive"

Il premier annuncia anche un terzo provvedimento. Lo studio: perdita tra i 9 e i 27 miliardi per l'economia

Il premier Giuseppe Conte dopo la riunione alla Protezione civile (ImagoE)

Il premier Giuseppe Conte dopo la riunione alla Protezione civile (ImagoE)

Roma, 29 febbraio 2020 - Il governo al lavoro anche sul piano economico per fornteggiare l'emergenza coronavirus, che rischia di mettere in ginocchio l'Italia. Dopo un primo decreto (che tra le altre cose prevede anche lo stop di tasse e bollette per gli 11 Comuni più colpiti), il premier Giuseppe Conte annuncia infatti "un secondo provvedimento per misure ancora più incisive che riguarderà tutto il sistema produttivo non solo delle regioni interessate ma anche le restanti". "E lavoriamo a un terzo intervento perché siamo consapevoli che l'Italia ha bisogno di una grande spinta per la ripresa economica", ha spiegato ancora il presidente del Consiglio. "C'è bisogno di continuare la vita di tutti i giorni, di far correre il Paese. Vogliamo creare una grande accelerazione", aggiunge Conte. 

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Economia, pesanti riflessi

Intanto, secondo le valutazioni del Ref Ricerche, l'economia italiana pagherà un prezzo alto: un calo del pil compreso tra -1% e -3% nel primo e secondo trimestre 2020. Una perdita quantificata tra i 9 e i 27 miliardi di euro. La stima considera l'impatto diretto nelle regioni, con effetti immediati e di più lunga durata, a seconda del settore considerato. Lombardia e Veneto, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano. Aritmeticamente, una contrazione del 10% del pil in queste due regioni vale una diminuzione del 3% di quello dell'intero Paese. Silvio Berlusconi chiede l'adozione di "un progetto serio di sostegno e di accompagnamento delle aziende" con la richiesta all'Europa di poter sospendere temporaneamente le regole Ue sul default e sul pagamento dei debiti. In consiglio dei ministri le prime misure per sostenere il turismo: sospensione dei versamenti previdenziali e contributivi per alberghi, agenzie e tour operator di tutta Italia e possibilità per le agenzie di rimborsare i clienti con un voucher valido 1 anno. E' l'annuncio del ministro Franceschini.