Venerdì 19 Aprile 2024

Consiglia ENEA: come risparmiare 180 euro

10 consigli utili per limitare il consumo di gas

Consigli ENEA per risparmiare sul gas

Consigli ENEA per risparmiare sul gas

ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha reso noto un decalogo con regole per limitare il consumo di gas per arrivare a risparmiare fino a 180 euro all’anno. La necessità di moderare il consumo gas è nota: la guerra in Ucraina ha portato alla decisione di diminuire la dipendenza dal gas russo e i cittadini dovranno adeguare il più possibile il proprio stile di vita a queste direttive. Non essendo sufficiente la modifica alle date di accensione e spegnimento del riscaldamento domestico e l’abbassamento della temperatura massima consentita in casa e nei luoghi di lavoro, ENEA ha quindi stilato un decalogo per i cittadini.

I consigli di ENEA

Molti dei consigli che l’ente raccomanda di seguire sono in realtà noti da mesi e spesso metterli in atto è semplicemente una questione di buon senso, dato che il prezzo del gas è aumentato da mesi e che un uso consapevole è importante in termini di sostenibilità.Per chi ancora non lo conoscesse ecco cosa prevede il decalogo di ENEA:- La manutenzione degli impianti di riscaldamento. Eseguirla è fondamentale per il loro corretto funzionamento e anche per motivi di sicurezza. La manutenzione è obbligatoria per legge, i trasgressori saranno sanzionati con una multa il cui importo varia dai 500,00 ai 3000,00 euro. Naturalmente, il consiglio prevede l’affidamento dei lavori a tecnici competenti e abilitati.- Mantenere la temperatura degli ambienti a non più di 19 gradi, ricordando che ogni grado in meno può ridurre fino al 10% l’importo della bolletta del gas. Le misure del governo prevedono una tolleranza di due gradi, in quanto la temperatura di un ambiente dipende da alcuni fattori, quali: l’esposizione al sole, la percentuale di umidità, la temperatura esterna.Per conoscere la temperatura media della casa con precisione bisognerebbe dotarsi di un termostato da posizionare su una parete dell’abitazione secondo alcuni criteri, tra cui la distanza dal pavimento e la lontananza da fonti di calore e luce solare.- Ore di accensione del riscaldamento. In quasi tutte le sei zone climatiche del paese - modificate quest’anno per limitare l’uso del gas - l’orario in cui è consentito tenere acceso il riscaldamento è stato accorciato di un’ora. Chi vive in un condominio con riscaldamento centralizzato, ovviamente, non ha bisogno di prestare attenzione a questa modifica, in quanto l’orario viene impostato dai tecnici della ditta che si occupa della caldaia. Chi ha il riscaldamento indipendente deve, invece, occuparsene in prima persona.- Utilizzare pannelli termoriflettenti che limitano la cessione di calore dagli ambienti interni a quelli esterni. Spesso i caloriferi sono posizionati sotto o accanto a finestre e questo contribuisce a una considerevole dispersione di calore. È possibile ricorrere al fai-da-te: online si trovano tutorial per realizzare i pannelli in casa, anche con i fogli di alluminio comunemente utilizzati in cucina.- Fare attenzione a serrande e persiane e utilizzare tendaggi pesanti per isolare la casa dal freddo esterno, così da ridurre la dispersione del tepore domestico. Con il sole che tramonta presto, la casa o l’ufficio si raffreddano più velocemente: tirare giù le serrande e chiudere le persiane è utile per limitare il raffreddamento degli ambienti. Tende pesanti, ma non posizionate davanti ai caloriferi, contribuiscono a bloccare il freddo e ad evitare dispersioni di calore.- Tenere i termosifoni liberi da mobili, tendaggi, piante e qualsiasi oggetto che possa ostacolare la diffusione del calore emesso.- Cambiare l’aria di una stanza aprendo le finestre per pochi minuti, sufficienti per arieggiarla in modo adeguato. Quando un ambiente viene arieggiato correttamente, tenere le finestre aperte più del necessario è inutile e non va mai fatto quando il riscaldamento è acceso. Il momento perfetto arieggiare casa sarebbe poco prima di uscire o mentre si è alle prese con le pulizie domestiche.- Un check-up della casa per verificare l’isolamento termico di finestre e pareti è utile per poter eventualmente rimediare a difetti che purtroppo sono frequenti in molte abitazioni. Anche in questo caso, si consiglia di affidare l’incarico ad un tecnico qualificato.- Installare sui caloriferi le valvole termostatiche. Queste, da alcuni anni, sono obbligatorie negli edifici con riscaldamento centralizzato funzionante ad acqua. Le valvole permettono di impostare, in modo autonomo, la temperatura di ogni termosifone presente in un’abitazione o in un ufficio.- Sostituire un impianto vecchio con uno di classe energetica più efficiente. Oggi le caldaie più consigliate sono quelle a condensazione o a pompa di calore. Utilizzando anche un cronotermostato è possibile gestire il calore in modo più efficiente, dato che questo dispositivo consente di impostare le temperature in modo preciso e adeguato alle proprie esigenze.Ai suggerimenti di ENEA sono state aggiunte alcune considerazioni. Da tempo ormai i cittadini informati sanno quanto sia fondamentale risparmiare gas. Se prima farlo era una questione di sostenibilità ambientale, oggi è diventata una questione economica a cui si è ulteriormente aggiunta la necessità, da parte della popolazione, di contribuire alle misure studiate per limitare i problemi causati dalla dipendenza energetica del paese.