Come scrivere una lettera di presentazione: i consigli per non sbagliare

Insieme al curriculum, è diventata una componente sempre più importante delle candidature. Ecco le regole per scriverla correttamente

Le regole per scrivere una lettera di presentazione

Le regole per scrivere una lettera di presentazione

Accompagna il curriculum vitae e consente di raccontare, in poche righe, chi è il candidato, cosa cerca e quali sono le sue motivazioni e gli obiettivi professionali: è la lettera di presentazione, per gli inglesi ‘cover letter’. Come nel mercato del lavoro anglosassone, anche in Italia la lettera di presentazione è divenuta, negli anni, una componente sempre più importante delle candidature, al pari del cv. Per questa ragione, al di là delle posizioni che la richiedono espressamente, è fondamentale prepararne una per ogni annuncio: la lettera di presentazione, infatti, spiega a chi valuta la nostra candidatura perché siamo proprio noi le persone adatte a ricoprire un determinato profilo.

Come scrivere la lettera di presentazione

Ecco le prime due caratteristiche che una buona lettera di presentazione non deve mai avere: primo, non deve essere prolissa; secondo, non deve contenere errori di ortografia e grammatica. Al selezionatore occorre comunicare in modo chiaro che siamo interessati alla posizione per cui ci stiamo candidando, i motivi per cui riteniamo di essere la persona giusta e qual è il valore aggiunto che possiamo rappresentare per l'azienda. La lettera di presentazione dev’essere innanzitutto personalizzata: lungi dall’inviare la medesima lettera ‘in serie’ a più destinatari, è necessario modellarla e calibrare i contenuti in base all’azienda e alla posizione per cui ci si candida. Occorre, dunque, raccogliere informazioni sull’azienda di proprio interesse, sui valori organizzativi e sulla sua mission. Una volta compiuto questo passaggio, basta rispettare alcuni semplici accorgimenti, come quelli suggeriti dal portale di AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario che, dal 1994, si impegna a facilitare l’accesso dei laureati al mondo del lavoro.

I consigli di AlmaLaurea: validi non solo per i laureati

  • Esprimi le motivazioni per cui ti stai candidando.
  • Non scrivere troppo, cerca di essere sintetico e conciso e non commettere errori grammaticali e di ortografia.
  • Non essere troppo formale, utilizza un linguaggio chiaro e semplice.
  • Descrivi le tue qualità senza esagerare, sii onesto e trasparente, specialmente se non hai alcuna esperienza lavorativa.
  • Evidenzia le tue unicità, i tuoi talenti: perché saresti un valore aggiunto per l’azienda?
  • Evita di ripetere le tue esperienze lavorative nel dettaglio, sono già scritte nel cv: la lettera di presentazione deve servire per catturare l'attenzione del selezionatore e motivarlo a leggere il tuo cv.
  • Non dimenticare i saluti alla fine della lettera e di ringraziare per l'attenzione.
  • Se inviata tramite posta elettronica, la lettera di presentazione va scritta nel corpo della mail.

Come strutturare una lettera di presentazione

La lettera di presentazione si articola in quattro parti:

  • Intestazione: contiene il nome e i dati personali. È opportuno trovare nome e cognome del responsabile risorse umane dell’azienda o ente di proprio interesse, utilizzando il web o chiamando direttamente in sede: in questo modo si più indirizzare la lettera direttamente all’attenzione di chi valuterà la candidatura.
  • Introduzione: in questa sezione occorre specificare per quale posizione ci si candida e si spiega brevemente quali sono le precedenti esperienze o competenze che rendono il candidato adatto alla posizione.
  • Corpo: qui il candidato spiegherà perché è interessato alla posizione, perché vorrebbe lavorare per quell’organizzazione e ritiene di essere la persona adatta per quel ruolo. È la parte più delicata della lettera, quella in cui si esprime appieno la capacità, da parte del candidato, di comunicare motivazione e interesse per una specifica posizione.
  • Conclusione: il breve spazio conclusivo è dedicato a rimarcare i propri punti di forza, ringraziare per l’attenzione e indicare che si è disponibili per un eventuale colloquio conoscitivo.