Come scegliere il miglior fornitore di energia elettrica

fornitore luce

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L’energia elettrica, così come il gas e la benzina, nell’ultimo anno hanno subito un aumento non indifferente. Il risparmio, quindi, si rivela essere il principale obiettivo dei consumatori, che però molto spesso non sanno come muoversi. Scegliere quale sia il miglior fornitore di energia elettrica al quale fare affidamento è tutt’altro che semplice. 

Di certo, fare una cernita delle numerose compagnie elettriche che operano all’interno del mercato libero, con offerte e costo del kWh è una valida soluzione, ma non basta. Ad oggi, online vi è davvero un’ampia scelta, con fornitori ed offerte di ogni tipo; bisogna però ponderare e filtrare tutto in base alle proprie esigenze prima di sottoscrivere un contratto. Le offerte possono cambiare e sono soggette a possibili promozioni: spesso sono anche così tanto articolate e complesse da dover essere interpretate e lette con la massima attenzione.

Vediamo come poter fare la giusta scelta, come scegliere in base alle proprie esigenze e come tagliare sulla propria bolletta a fine mese. 

I fornitori nel mercato libero

Il fornitore di energia elettrica deve essere un partner affidabile, capace di garantire in primo luogo un’offerta elettrica conveniente, ma anche un servizio clienti efficiente e rapido. 

Ad oggi il mercato è ampio, non vi è solamente quello tutelato, ovvero il Servizio Elettrico Nazionale, che opera con tariffe fisse ed imposte dall’autorità per l’energia (ARERA). Il mercato, infatti, si è aperto anche all’energia libera, offrendo altri fornitori e di conseguenza offerte ai vari clienti.

Inoltre, a partire dal 2024 il mercato di maggior tutela sparirà e il mercato libero sarà l’unica opzione disponibile. Motivo per il quale, al fine di non farsi trovare impreparati è opportuno saper confrontare tariffe e servizi, valutando tutte le decine di compagnie di luce e gas. La comparsa del nuovo mercato offre quindi due principali vantaggi: 

  • la riduzione dei prezzi;
  • l’aumento della qualità dei servizi offerti.

Esclusi però questi due “pro”, come contro vi è l’obbligo di addentrarsi nei meandri delle offerte luce, che come di potrebbe intuire non è così semplice e intuitivo. Questa scelta però deve essere ben fatta perchè solo così si potrà risparmiare sulla bolletta a fine mese.

Cosa valutare prima di scegliere il fornitore

È chiaro quindi come la scelta del gestore di energia elettrica dipenda dalle proprie abitudini di consumo e dalle esigenze personali. Parliamo ad esempio dei servizi aggiuntivi o delle modalità di pagamento desiderate, fattori importanti che devono essere considerati, così come la possibilità di poter scegliere una tariffa che preveda prezzi diversi in base alle fasce orarie. Molti però sono ancora gli utenti che non cambiano fornitore e rimangono con il proprio per paura di non saper confrontare e poi scegliere. La paura di commettere errori o di essere truffati inibisce la possibilità di cambiare risparmiando. 

Vediamo quindi tutti gli elementi essenziali che devono essere valutare nella scelta del fornitore di energia elettrica:

    • Costo del kWh: come prima cosa da prendere in considerazione vi è il costo del kWh. Questo può essere calcolato a prescindere dal tipo di tariffa scelta nel momento in cui si è sottoscritto il contratto. Quindi basta aprire la propria vecchia bolletta, leggere tra i vari dati e trovare la voce “spesa per la materia energia”. Una volta qui basta dividere l’importo per il numero di kWh consumati, disponibili sotto la voce “consumo fatturato”. Fatto ciò, ci si renderà conto di quanto costa un kWh riuscendo a confrontare le varie tariffe degli altri fornitori.
    • Servizio clienti e portale online: secondo aspetto che terrorizza ma che è essenziale prendere in considerazione è l’assistenza offerta. Domande e problemi sono continue e avere un assistente virtuale o fisico a disposizione per chiarirle fa la differenza. Ecco perché l’efficienza del servizio clienti è fondamentale nella scelta di un fornitore elettrico. È quindi opportuno assicurarsi di poter contare su un call center gratuito, con operatori competenti capaci di effettuare operazioni, come ad esempio le voltura o il cambio di tariffa. Ad oggi molti fornitori offrono, oltre ai classici servizi telefonici, anche un servizio di chat online o un’area riservata sul proprio portale. In questo modo è possibile controllare le proprie utenze, richiedere le operazioni sulla fornitura e comunicare direttamente il personale qualificato, ovunque ci si trovi.
    • Trasparenza sui contratti: chiarezza ed onestà, è questo il terzo fattore da prendere in considerazione. L’offerta del nuovo fornitore deve essere semplice da capire e senza particolari sorprese. Per essere sicuri è possibile indagare, informarsi guardando ad esempio se il fornitore scelto è presente anche sui social network. È bene guardare come interagisce con i propri clienti: se è attivo e comunica sui vari portali, si può essere sicuri che sta lavorando per curare le esigenze di tutti i suoi clienti.
  • Modalità di pagamento: altro fattore da prendere in considerazione è come voler fare i vari pagamenti. Che sia con un semplice bollettino postale o attraverso l’addebito su conto corrente, è bene assicurarsi di poter avere l’opzione che più si desidera. È opportuno guardare se si possono sottoscrivere delle offerte web, con pagamento automatico sul conto corrente bancario. Queste, ad esempio, sono le più economiche, pratiche e veloci da gestire.
  • Presenza sul territorio: se da un lato la presenza sul web e la disponibilità di strumenti online, da qualsiasi luogo ci ti trovi, è fondamentale, lo è anche la possibilità di recarsi personalmente in un point centre. Il rapporto umano è spesso una variabile che fa la differenza, tanto più per coloro che amano ancora rapportarsi con persone prima di firmare un contratto o anche dopo. È però bene ricordare che non tutti i gestori di energia elettrica hanno dei negozi fisici, motivo per il quale, molto spesso, la presenza capillare sul territorio è garantita da una rete commerciale di consulenti senza però degli store fisici.

Qual è il miglior fornitore di energia elettrica? 

Abbiamo quindi chiarito tutti i vari fattori da prendere in considerazione prima di firmare un nuovo contratto di energia elettrica. Per fare una scelta vantaggiosa, tanto più in un mercato così complesso, è bene analizzare ogni voce contrattuale e ogni punto così da scegliere l’offerta che più ci si adatta, senza ritrovarsi poi in costi elevati e tariffe non vantaggiose

Non resta, dunque, che valutare attentamente ogni fattore, parlare con tutti gli operatori, leggere le varie recensioni ed elencare tutti i pro e contro. Fatto ciò sarà finalmente possibile definire la propria scelta e puntare sul fornitore che, tra tutti, risponde alle nostre esigenze garantendoci di risparmiare e tagliare sui costi a fine mese.