Martedì 16 Aprile 2024

Come risparmiare sulla bolletta della luce

Bolletta luce

Bolletta luce

Quando si parla di risparmiare denaro sulle bollette, è facile entrare nel panico e non sapere cosa fare. La verità è che dosare i propri consumi e, dunque, le proprie spese è più semplice di quello che sembra, soprattutto in casa. La prima difficoltà che si incontra è quella di leggere la bolletta della luce. Spesso risulta difficile perché gli utenti medi non pagano solo ciò che consumano, ma anche altre spese che non sempre risultano chiare. In ogni caso, tutti a fine mese devono fare i conti con la bolletta della luce, e per evitare di affrontare conti salati basta seguire 7 semplici consigli che possono diventare un'abitudine sana per l’ambiente e per le tue tasche.

Bolletta luce: cosa bisogna sapere

Per riuscire a capire come risparmiare sulla fattura dell’elettricità, la prima cosa da sapere è quanto si consuma, in modo da stabilire degli obiettivi di risparmio raggiungibili. Per vedere quanto abbiamo consumato, e quindi di cosa possiamo fare a meno, è necessario saper leggere le voci che compongono la bolletta. 

Sebbene la lettura possa risultare difficile, molte volte le informazioni più importanti, cioè l’importo totale da pagare e la scadenza, vengono riportate sulla prima pagina in grassetto. Ma andiamo più in profondità. Generalmente, le bollette sono sempre composte da 8 voci, indipendente dall’azienda che fornisce l’elettricità. Vediamo insieme quali sono e il loro significato:

  • spesa per la materia energia: questa voce si compone di una quota fissa (euro/anno) e una quota energia (euro/kWh). In sostanza, comprende l’effettivo consumo di energia elettrica ed alcuni costi fissi;
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore: questa spesa rimanda ai costi sostenuti dal fornitore per permettere all’energia elettrica di arrivare alla casa, ma anche il denaro speso per la manutenzione dei contatori; 
  • spesa per oneri di sistema: gli oneri di sistema sono costi fissi che gli utenti finali pagano per sostenere alcune delle attività del sistema elettrico, come per esempio la ricerca di sistema e le agevolazioni energetiche riconosciute al sistema ferroviario;
  • codice POD e codice cliente: il codice POD identifica il contatore e il collegamento all’utenza, quindi individua il punto geografico preciso in cui l’energia elettrica viene consumata. Il numero cliente, invece, è il numero specifico dell’utenza fornito dall’impresa elettrica. Si tratta di codici importantissimi qualora si volesse cambiare fornitura o attuare un subentro; 
  • intestatario: questa voce indica qual è la persona fisica o giuridica che ha stipulato il contratto con l’azienda fornitrice;
    • prezzo di commercializzazione e vendita: il PCV è un costo fisso presente nella bolletta e indipendente dai consumi del cliente finale. Questa spesa va a coprire le attività di commercializzazione dell’impresa fornitrice dell’energia;
    • potenza impegnata: riguarda la potenza massima in kW che il contatore può raggiungere;
    • imposte: le imposte presenti sulla bolletta sono l’IVA (imposta sul valore aggiunto) e l’accisa (imposta indiretta sul consumo). Mentre l’IVA viene aggiunta all’importo totale da pagare, il valore dell’accisa viene stabilita sulla base dei consumi effettivi.

    Inoltre, alcune bollette possono presentare dei ricalcoli, dati dai conguagli, quando il fornitore vuole rendere noto al cliente delle spese già pagate in bollette precedenti. Questi importi derivano da una modifica dei consumi non imputabile al cliente finale, come per esempio una lettura errata del contatore, oppure da una modifica dei prezzi.

    Come risparmiare sui costi a fine mese

    Risparmiare soldi in bolletta non è un’impresa. Seguendo questi semplici suggerimenti, è possibile arrivare a fine mese avendo risparmiatofino a 400€. Molti di questi consigli sembreranno estremamente ovvi, ma è bene ribadire alcuni di questi punti di modo che diventino parte integrante della vita quotidiana.

    Vediamo insieme, passo dopo passo, gli atteggiamenti da assumere per poter dosare le spese di elettricità:

    • Sii consapevole dei tuoi consumi. Come già detto, la prima cosa da fare è capire quanto si consuma per potersi porre degli obiettivi di risparmio. Interpretare correttamente tutte le voci della bolletta è necessario per capire quanto consumiamo in energia elettrica ogni mese, in modo da scegliere a quali comfort rinunciare in nome del risparmio.
    • Conosci il tuo fornitore e se non va bene, cambialo. L’azienda che fornisce l’elettricità è un’impresa che vende servizi, e in quanto tale sceglie le proprie tariffe sulla base dei propri costi. Per questo motivo è consigliabile informarsi a 360° sull’impresa fornitrice di elettricità e, al contempo, compararla con le altre aziende che somministrano gli stessi servizi. Se un altro fornitore offre tariffe più convenienti, allora forse è meglio cambiare.
    • Risparmia sull’illuminazione della casa. Sono moltissime le soluzioni per poter modificare il consumo sull’illuminazione. Il metodo più conosciuto è quello di sostituire le lampadine normali con quelle a LED (light emitting diodes) che non solo risultano più efficienti dal punto di vista energetico, ma durano più a lungo e rendono l’ambiente più accogliente e colorato. Un altro metodo può essere quello delle lampadine fluorescenti compatte o al neon, che consigliamo di utilizzare negli spazi meno frequentati della casa, come i ripostigli e le dispense, poiché non sono particolarmente luminose ma rispondono all’esigenza di dimezzamento delle spese.
    • Ridurre l’uso dell’acqua calda perchè più l’acqua è calda e più la bolletta della luce sale. Alcune attività possono ridurre drasticamente questa spesa ovvero: fare delle docce più brevi; chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti; abbassare anche solo di 10° la temperatura della caldaia. Inoltre, è possibile ridurre i costi utilizzando in maniera efficiente la lavatrice, ovvero solo quando abbiamo una grande quantità di panni da lavare e scegliere le fasce orarie notturne, cioè le più economiche, per pulire gli indumenti.
    • Alcuni elettrodomestici consumano più energia rispetto ad altri. Il frigorifero e la lavastoviglie sono gli elettrodomestici che hanno bisogno di più attenzione perché, essendo usati spesso e tutto l’anno, portano i costi alle stelle. Più la temperatura del frigo è bassa, più energia viene impiegata per mantenerla stabile. Dunque, i piccoli suggerimenti per stare attenti sui consumi del frigorifero possono essere quelli di mantenere la temperatura a -18° e stare attenti ogni volta a chiudere bene lo sportello. Inoltre, quando possibile, è bene spegnere il frigo nei lunghi periodi di assenza invece che tenerlo in standby. Per la lavastoviglie, invece, il ragionamento è simile a quello della lavatrice. È bene usarla nelle ore notturne dove l’elettricità costa di meno, e quando abbiamo una grande quantità di stoviglie da lavare.
    • Prenditi cura dei tuoi dispositivi elettronici. Lasciare i dispositivi in standby quando non li usiamo grava inutilmente sui costi della luce. É sempre consigliato spegnere i dispositivi come televisori e computer quando non li usiamo, piuttosto che tenerli in standby. Se farlo ti dà noia, è possibile prendere una scorciatoia, ovvero comprare una multipla smart con controllo a distanza in grado di spegnere ogni dispositivo collegato quando non in uso. In ogni caso, basta ripetersi ogni giorno “più spegni e meno spendi!”, di modo che questa abitudine possa diventare automatica.
    • Risparmia sul riscaldamento. La posizione del termostato incide molto sul consumo di elettricità. I termosifoni non devono essere esposti alla luce del sole o vicino agli spifferi, bensì nei luoghi più centrali della casa di modo da non permettere a questi due elementi di alterare continuamente la temperatura e, di conseguenza, aumentare il costo del riscaldamento. Un’altro suggerimento sul riscaldamento riguarda un'abitudine sbagliata che si dovrebbe abbandonare per risparmiare sulla bolletta: appoggiare gli abiti bagnati sui termosifoni. Questa azione impedisce all’aria calda di propagarsi velocemente e, se il processo viene rallentato, serve più elettricità per scaldare l’ambiente.
    • Usa i vestiti in maniera efficiente quando sei in casa. Questo suggerimento può apparire davvero scontato, ma usare vestiti in base alla stagione nelle proprie case permette di abbassare (nel lungo periodo) i costi dovuti al continuo adattamento della temperatura. 

    Seguendo questi piccoli suggerimenti per modificare le abitudini quotidiane, risparmiare sui costi delle bollette della luce può diventare davvero semplice.