Mercoledì 24 Aprile 2024

Come risparmiare sull'acquisto di libri scolastici

Libri

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L’anno scolastico 2022-2023 è ufficialmente iniziato e come sempre il “problema” libri torna a farsi largo. La spesa per i testi scolastici per molte famiglie è un peso motivo per il quale si cerca sempre di trovare soluzioni alternative per risparmiare al momento dell’acquisto.

Vediamo, quindi, come è possibile tagliare sui costi dei libri scolastici per questo nuovo anno accademico

Manuali scolastici: le alternative al prezzo pieno 

Per oltre 7 milioni di studenti il nuovo anno scolastico è iniziato e come ogni anno insieme a questo è partita anche la ricerca dei libri di testo. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha studiato il fenomeno e ha evidenziato come, nonostante la leggera flessione rispetto al 2020, anche per questo nuovo anno la spesa per i libri scolastici è quella che mette più alla prova i bilanci delle famiglie. 

La media delle famiglie italiane è di circa 475,00 euro per ogni studente, unita all'acquisto di almeno due dizionari. La situazione ovviamente raddoppia e triplica se nello stesso nucleo familiare ci sono più studenti. Di certo rispetto allo scorso anno vi è stato segnalato un calo dell’1,1% ma i costi sono comunque ancora elevati. Proprio per questo genitori e studenti mirano ad acquisti a prezzi agevolati, prime edizioni e usato in ottime condizioni. 

E-commerce, mercatini e supermercati: come risparmiare

Una delle principali soluzioni per le famiglia italiane che si immolano nell’acquisto dei testi scolastici è optare per gli e-commerce come Amazon. Sul noto portale è, infatti, possibile completare gli acquisti per tutte le scuole di ordine e grado con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina. Basta solamente accedere dal sito web o dall’applicazione ufficiale, selezionare la regione, la città, la scuola e la classe di riferimento per trovare l’elenco dei libri di testo e comprare in pochi e semplici click. 

Ma non solo Amazon, anche le più grandi ed importanti catene di supermercati come Conad, Coop e Carrefour si sono aperte alla vendita di testi. È infatti possibile prenotare online nei vari punti vendita e occuparsi solamente del ritiro. Anche in questo caso è possibile puntare ad un leggero risparmio rispetto al costo iniziale, purché gli acquirenti presentino lacarta fedeltà o la carta soci del supermercato nel momento dell'acquisto. In questo modo gli sconti potranno essere ancora più alti o addirittura convertiti in buoni spesa. 

Ovviamente se si parla di risparmio non si può non citare il classico acquisto (anche di persona) di libri usati. Per Federconsumatori il risparmio per chi opta per questa soluzione è di circa il 30%a studente. I mercatini dell’usato sono ormai presenti in tutte le città d’Italia, piccole o grandi, diventando, con il passare degli anni, delle vere e proprie librerie specializzate in editoria scolastica di seconda mano. Tra i più noti Il Libraccio, nato come semplice negozio di second hands e diventato poi un vero e proprio portale per l’acquisto di libri a prezzi agevolati. Sul suo portale online, come sul più noto Amazon, è possibile trovare i testi adottati dalla propria scuola scegliendo sempre regione, provincia, comune, istituto e classe. Ad oggi, sul sito è possibile selezionare il tipo di acquisto, scegliendo quindi quale libro comprare di seconda mano. 

Bonus regionali e statali per l’acquisto dei libri scolastici 

Se si parla di libri scolastici non si possono non citare i vari aiuti economici emessi dallo Stato italiano per le famiglie con un reddito particolarmente basso. Previa controllo, questi sono in grado di coprire quasi per intero il costo dei testi scolastici. Nella regione Lazio, ad esempio, sono stati stanziati contributi per la fornitura parziale o totale di libri, sussidi didattici digitali destinati a tutti gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado. Gli unici due requisiti riguardano la residenza e un'attestazione Isee non superiore a 15.493,71 euro.

Ma non solo, oltre la regione Lazio, anche la Campania ha messo a disposizione dei voucher per venire incontro alle famiglie meno abbienti nell’acquisto dei libri di testo. Anche in questo caso per poter richiederlo è necessario essere residenti in Campania e avere un Isee, per l’anno 2021, inferiore ai 13.300 euro. Le fasce di reddito sono a loro volta suddivise in due: la prima riguarda le famiglie con un Isee da 0 a 10.633 euro; la seconda quelle da 10.633 fino a 13.300. La domanda può essere presentata presso il proprio comune di residenza entro e non oltre il 15 ottobre 2022. 

A seguire anche l’Emilia Romagna ha previsto borse di studio e contributi per l’acquisto di libri di testo. Queste sono destinate a studenti iscritti presso scuole secondarie di primo e secondo grado, coprendo per loro le spese per l'acquisto di contenuti didattici, anche digitali, e a coloro che hanno optato per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Come per la regione Campania, anche qui sono previste due fasce di reddito: Isee da 0 a 10.632,94 euro e Isee da 10.632,95 euro a 15.748,78 euro. Per poter accedere ai due contributi è necessario fare domanda il 26 ottobre 2022.

Per concludere, anche nel nord Italia la regione Veneto, bando per il "Buono-libri e contenuti didattici alternativi", ha deciso di supportare le famiglie degli studenti iscritti nelle scuole secondarie di I o II grado. Statali o paritarie non si fanno differenze, purchè incluse nell'albo regionale delle scuole. La convenzione, però, a differenza delle regioni Campania, Emilia Romagna e Lazio, può essere richiesta anche da coloro che sono iscritti presso istituzioni formative (accreditate dalla Regione) in percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale. Anche in questo caso le prerogative per poter ricevere la sovvenzione sono: la residenza in regione e l’Isee. Questo non può variare da un contributo di 200 euro per chi possiede un reddito da 0 a 10.632,94 euro e di 150 euro per chi lo ha dai 10.632,95 euro a 18.000,00 euro. Il bando scade il 22 ottobre 2022.

Accantonando le varie proposte regionali, lo Stato ha già da diverso tempo emesso un bonus di 500 euro per tutti gli studenti 18enni che frequentano l'ultimo anno delle scuole superiori. Questi, grazie al contributo possono acquistare libri scolastici ma anche biglietti per teatro, cinema, musei, corsi, eventi culturali e strumenti utili alla loro formazione. In questo caso non bisogna far altro che registrarsi sulla piattaforma 18App entro il 31 agosto 2021 e procedere alla richiesta inserendo i propri dati personali. Il buono è spendibile fino al 28 febbraio 2022.