Mercoledì 24 Aprile 2024

Come risparmiare acqua in casa

acqua

acqua

L’acqua, come tutti sanno, è una risorsa indispensabile per la vita sulla Terra e, per questo, risulta evidente come il risparmio idrico sia un’attività fondamentale, oltre che ad un dovere, che dovrebbe far parte della quotidianità di chiunque. Le attività umane, da quelle domestiche a quelle produttive, incidono notevolmente sul consumo e sullo spreco dell’acqua sia quantitativamente, date le ingenti quantità prelevate ed utilizzate, sia qualitativamente, causando l’inquinamento delle acque. 

Adottare delle modalità di consumo responsabile sta diventando una priorità impellente per tutta la popolazione, sia per tutelare una risorsa preziosa e necessaria come l’acqua, sia perché il risparmio idrico è l’unico modo per contrastare efficacemente il caro bollette. Vediamo insieme come è possibile risparmiare acqua nell’uso domestico attraverso qualche semplice azione a portata di tutti. 

Azioni quotidiane che ti aiutano a risparmiare acqua

Risparmiare acqua ed evitare gli sprechi può rivelarsi semplice se si integrano nella propria routine piccole azioni con un grande impatto come:

  • prediligere la doccia alla vasca da bagno: il consumo medio di acqua nell’utilizzo della vasca è di circa quattro volte superiore a quello della doccia. Inoltre, per incrementare il risparmio idrico anche sotto la doccia è preferibile fare docce brevi, evitare temperature troppo alte e chiudere il rubinetto mentre ci si insapona;
  • tenere i rubinetti aperti solo per il tempo strettamente necessario: ad esempio, chiudere sempre l’acqua mentre ci si spazzola i denti o, quando ci si rade, riempire il lavandino con pochi centimetri d’acqua per risciacquare il rasoio;
  • riciclare l’acqua quando possibile: è consigliabile raccogliere l’acqua che scorre o quella utilizzata per sciacquare i piatti, la frutta e la verdura in una bacinella per poi utilizzarla, ad esempio, per innaffiare le piante;
  • controllare periodicamente che nei rubinetti e nei tubi di casanon ci siano perdite: si può arrivare a sprecare fino a venti litri di acqua al giorno a causa delle piccole perdite. Un modo per verificare che non ci siano perdite in casa è leggere il contatore dell’acqua la sera e la mattina seguente: se le cifre non corrispondono significa che c’è una perdita di acqua;
  • utilizzare correttamente lo scarico del wc: smaltire carta igienica non biodegradabile, fazzoletti di carta, mozziconi di sigaretta o altri tipi di rifiuti nel water causa mediamente lo spreco dai cinque ai sette litri di acqua per il deflusso.

Questi sono solo alcuni esempi per risparmiare acqua in casa attraverso piccoli gesti da attuare tutti i giorni. Integrandoli subito nella propria routine è possibile ottenere un grande risultato in termini di risparmio idrico con il minimo sforzo.

Elettrodomesticie risparmio idrico 

Oltre ai gesti quotidiani citati precedentemente, esistono altri modi per risparmiare acqua:

  • acquistare elettrodomestici di alta classe energetica: gli elettrodomestici di classe A sono appositamente creati per ridurre il consumo di acqua. Questi costituiscono un investimento essenziale per risparmiare energia, acqua e denaro. Ad esempio, i nuovi modelli di lavastoviglie e lavatrici appartenenti a questa categoria, oltre a durare molto di più nel tempo, permettono di risparmiare circa il cinquanta percento di elettricità e di acqua in meno rispetto a quelle di classe energetica inferiore;
  • utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, durante le ore serali, nei giorni festivi ed a basse temperature. Inoltre, è importante prestare attenzione ai programmi “ecologici” di questi elettrodomestici, i quali, utilizzando meno detersivo ed energia elettrica, potrebbero in realtà utilizzare più acqua del normale;
  • ridurre al minimo l’uso del tritarifiuti da lavello: per funzionare correttamente necessita di grandi quantità di acqua. Inoltre, provoca un notevole aumento del volume dei rifiuti negli scarichi, causando enormi danni sia ambientali, sia alle tubature della casa. Invece, per smaltire i rifiuti organici in modo sostenibile è preferibile cimentarsi nella produzione di compost domestico, utilizzabile nelle piante e nel giardino di casa.

Inoltre, altre strategie utili per ridurre il consumo di acqua in casa consistono nell’applicare un riduttore di flusso ai rubinetti, che mescolando l’acqua con l’aria ed aumentando il getto del rubinetto, permette di utilizzare fino al trenta percento in di acqua in meno; e ridurre il consumo di acqua dello sciacquone del wc regolando il galleggiante interno o scegliendo wc a basso flusso o a flusso differenziato, che consentono un risparmio di acqua nettamente superiore rispetto agli sciacquoni di vecchia generazione. 

Come limitare gli sprechi di acqua in giardino

Spesso nelle abitazioni domestiche gran parte del consumo idrico deriva dall’acqua utilizzata per la cura del giardino. Delle strategie utili per evitare un consumo eccessivo di acqua in questo ambito sono:

  • conservare e riutilizzare l’acqua, ad esempio, impiegata per lavare frutta e verdura o raccogliendo l’acqua piovana;
  • cercare di innaffiare le piante di sera: l’abbassamento delle temperature nelle ore serali permette all’acqua di non evaporare e, di conseguenza, ne consente l’uso in quantità minori.
  • scegliere piante resistenti alla siccità: queste piante, infatti, necessitano di un’irrigazione notevolmente inferiore rispetto alle altre;
  • attuare un’operazione di pacciamatura allo scopo di mantenere il suolo umido, rallentando il processo di evaporazione dell’acqua e mantenendo la temperatura del terreno costante. Per fare ciò è necessario ricoprire il terreno con del fertilizzante organico ottenuto dal compost;
  • posizionare strategicamente gli irrigatori in giardino, ottimizzando la loro distanza e controllando che vengano innaffiate solo le zone di terra, senza bagnare inutilmente le aree pavimentate. Inoltre, è bene evitare di avviare l’irrigazione se il clima è particolarmente ventilato;
  • verificare periodicamente la presenza di eventuali perdite da rubinetti, tubature e raccordi del sistema idrico del giardino.

In generale, queste sono modalità semplici ed utili per evitare gli sprechi idrici negli ambienti domestici. Ma in alcune specifiche circostanze, ultimamente sempre più frequenti, subentrano normative imposte a livello comunale allo scopo di cercare di contrastare quanto più possibile l'emergenza siccità. I punti principali delle normative, erogate nell’ultimo periodo, vietano l’utilizzo di acqua potabile a scopi irrigui e non essenziali, in generale, diversi da quelli strettamente alimentari ed igienico sanitari.