Risparmi, come investire (e quali sono le soluzioni migliori)

Milano, 23 novembre 2018 - L'asta dei titoli di Stato è stato un flop annunciato. Fermatasi a 2,16 miliardi, solo nel 2012 andò peggio. Un grande insuccesso, dietro al quale si cela il sentimento dei risparmiatori italiani frastornati dalle notizie sulla corsa dello spread, la battaglia sulla manovra economica con l'Unione europea e la perdita di valore dei Btp già acquistati per il rialzo dei tassi, che li hanno portati a stare lontani dall'investire sul debito italiano. 

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Per i risparmiatori è necessario sapere come investire al meglio i propri soldi, quando investire e soprattutto quali sono le soluzioni migliori. Vediamo dunque cosa è meglio fare se si hanno a disposizione 10.000, 50.000 o 100.000 euro di risparmi. Nel primo caso (10.000 euro), puntare sulle aziende: meglio privilegiare i titoli delle aziende industriali che vantano risultati positivi e buone prospettive di crescita. Nel secondo (50.000 euro), fare attenzione allo spread: l'investimento in Btp richiede prudenza per il pericolo che il valore patrimoniale si riduca per effetto dello spread. Nel terzo (100.000 euro), obiettivo estero: l'investimento in Paesi emergenti o mercati come quello Usa deve tener conto del fattore cambio. Ma entriamo nel dettaglio: 

COME INVESTIRE - Schede a cura di Achille Perego

10.000 EURO

Se si hanno 10mila euro di risparmi da investire, la soluzione migliore, del resto scelta come sembra dalla maggior parte degli italiani, è quella di essere molto prudenti. E in tempi di incertezza optare per la liquidità. Quindi tenere i soldi sul conto corrente o meglio sui conti deposito (che però per garantire rendimenti maggiori, oltre l’1% prevedono vincoli di almeno uno due anni) o ricorrere ai cari vecchi prodotto delle Poste come i Buoni. Certo, come ricorda Carlo Benetti, market specialist di GAM Italia Sgr, la liquidità costa nel senso che rende poco o nulla. Ma può essere un'arma di difesa. 

50.000 EURO

Con 50mila euro da investire si può optare per la diversificazione, che resta sempre la soluzione migliore perché, sottolinea Giordano Beani, head of multiasset funds solution di Amundi, non bisogna mai mettere tutte le uova, e quindi anche i risparmi, in unico paniere. Una parte di questa somma può essere mantenuta come liquidità in attesa di investirla quando i tempi saranno migliori, il resto può essere diviso tra azioni e obbligazioni ricorrendo al risparmio gestito per diversificare titoli e aree geografiche. Magari ricorrendo ai Pac, i piani di accumulo, predisponendo investimenti rateizzati nel tempo per approfittare degli alti e bassi dei mercati.

100.000 EURO

Chi dispone di 100mila euro può osare di più . Fatta salva sempre la quota di liquidità, si può pensare anche a investire nei Btp approfittando delle attuali basse quotazioni, consiglia Angelo Drusiani di Banca Abertini. La percentuale maggiore andrebbe riservata, in questa fase, al comparto azionario, privilegiando i titoli delle aziende vincenti del made in Italy, ricorda Marco Vailati, responsabile Ricerca e investimenti di Cassa Lombarda, e puntando anche sui mercati dei Paesi emergenti. Sul fronte obbligazionario, vanno considerati i buoni rendimenti dei titoli americani e quelli del bond societari, comprese le obbligazioni subordinate delle banche senza rischi di default.