Roma, 19 marzo 2020 - "Non c'è essun click day". Parola dell'Inps che con una nota mette a tacere le polemiche dopo che ieri era circolata l'ipotesi di una finestra per l'invio telematico delle domande dedicate al bonus autonomi. Parliamo dei 600 euro, che il decreto Cura Italia garantisce - intanto per il mese di marzo - a partite Iva, liberi professionisti e co.co.co.
Non ci sarà - spiegano dall'Istituto di previdenza - una lasso di tempo massimo entro il quale fare richiesta con una corsa a chi arriva per primo. Ma "avremo domande aperte a tutti, e un giorno di inizio, con un click. Purtroppo, c'è stato un grande fraintendimento su questa formula. La spiegheremo meglio a tutti i nostri utenti".
Intanto l'Inps fa sapere che il congedo parentale (fino a 15 giorni massimo cumultativi per entrambi i genitori), è attivo e che si registrano già 100 mila richieste con periodi dal 5 marzo. La stessa nota fa presente che "le procedure per la Cassa integrazione, sia quella ordinaria che la deroga, sono consolidate e ulteriormente semplificate. I congedi per la gestione separata, gli autonomi, e i cinque indennizzi per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, turismo, agricoli e spettacolo, saranno operativi nei prossimi giorni. Le procedure e la domanda per il bonus babysitter sono in fase di avvio".
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