Martedì 23 Aprile 2024

Rider, più tutele nel food delivery. Contratto, Inps e compenso orario

Foodora, Foodracers, Moovenda e Prestofood hanno firmato la prima 'Carta dei valori' in vista dell'incontro con Di Maio al ministero del Lavoro

Un rider di Foodora (Lapresse)

Un rider di Foodora (Lapresse)

Roma, 29 giugno 2018 - Paga oraria rinforzata, contributi Inps Inail per chi svolge il mestiere di ciclofattorino, flessibilità, cancellazione del meccanismo perverso dei punteggi in base al gradimento dei clienti, come avviene su Ebay, AirBnb o TripAdvisor. Sono alcuni dei contenuti della Carta dei Rider predisposta in vista dell’incontro con il ministro del lavoro, Luigi Di Maio, il 2 luglio. Dopo le proteste di piazza, le maggiori catene (Foodora, Foodracers, Moovenda e Prestofood) hanno firmato la prima Carta dei valori del Food delivery “per sottoscrivere il proprio impegno a garantire le tutele ritenute fondamentali” per svolgere queste mansioni. Lo hanno annunciato in una nota congiunta i quattro operatori del settore. Per chi non li avesse ancora visti muoversi per strada, i riders sono addetti alle consegne a domicilio (non solo cibo ma anche generi di consumo, plichi e oggetti) che si muovono in bicicletta. I punti salienti riguardano la contrattualizzazione “con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che prevedono copertura assicurativa in caso di infortunio sul lavoro, della quale le aziende si faranno interamente carico, e tutele previdenziali anche a fini pensionistici”. E ancora: una “assicurazione integrativa per la copertura di eventuali danni a terzi; compenso equo e adeguato, con una base oraria, e una componente variabile in relazione al numero di consegne; informazione continua sulle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e sul rispetto del codice della strada. Infine, fornitura di dispositivi per l’incolumità individuale. Ma vediamo punto per punto nel dettaglio. 1 - A tutti i rider che collaborano con le aziende firmatarie di questa Carta dei valori verrà applicata una contrattualizzazione con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, i quali prevedono delle importanti tutele per i collaboratori, garantendo, al contempo, la necessaria flessibilità richiesta dalle parti. I contratti di collaborazione coordinata e continuativa garantiscono ai collaboratori: - Copertura Inail - per un’assicurazione in caso di infortuni sul lavoro con tutele per i lavoratori parasubordinati (ossia i Cococo) equiparabili a quelle offerte ai lavoratori subordinati. Le aziende del food delivery si impegnano a mantenere il premio totalmente a loro carico. - Tutele Inps: i contributi Inps versati danno accesso ai rider ad una serie di tutele, oltre i contributi pensionistici, che illustriamo in quanto di grande valore per i rider e per noi: i sussidi di maternità, l’indennità di malattia e la possibilità di utilizzare assegni al nucleo familiare (Anf). Il contributo è per due terzi a carico del committente e per il rimanente a carico del collaboratore. Fondamentale che i rider siano a conoscenza delle tutele che già hanno e che siano supportati in caso di problematiche. Per questo motivo le aziende del food delivery si impegnano ad organizzare delle specifiche giornate di informazione sui territori. 

2 - Le aziende firmatarie si impegnano ad attivare un’assicurazione integrativa, totalmente a loro carico, per la copertura di eventuali danni a terzi che si dovessero verificare nell’ambito dell’attività. 

3 - Le aziende firmatarie si impegnano ad erogare ai propri collaboratori un compenso equo e adeguato in parte su base oraria ed in parte legato agli aspetti premiali e motivazionali

4 - Le aziende firmatarie si impegnano a fornire in modo proattivo ai propri collaboratori un’adeguata Informazione sulle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro. La sicurezza passa anche per la formazione e la prevenzione. Partendo da questo convincimento, le aziende si impegnano ad attivare dei Corsi informativi online per i rischi generali. Il completamento viene considerato requisito fondamentale per intraprendere l’attività dei rider. 

5 - Il rispetto del Codice della Strada da parte dei rider è un tema fondamentale per le aziende firmatarie, le quali - in modo responsabile e proattivo - si impegnano ad avviare iniziative specifiche di comunicazione verso le proprie flotte al fine di ricordare costantemente a tutti i collaboratori di osservare le regole del codice della strada. Le comunicazioni, che avranno cadenza almeno mensile terranno conto, nei messaggi, delle specifiche differenza tra i rider che svolgono attività in bicicletta e quelli che la svolgono in motorino. 

6 - Le aziende firmatarie si impegnano a fornire a tutti i rider i principali dispositivi di protezione individuale: casco per la bicicletta, luci di posizione, giacca /maglietta ad alta riconoscibilità; zaino termico catarifrangente. I rider vengono inoltre informati sul corretto uso degli stessi ed è a loro richiesto un impegno ad utilizzare i Dpi messi a disposizione dalle aziende conformemente alle informazioni ricevute, ad aver cura dei Dpi a non apportare modifiche agli stessi di propria iniziativa e senza aver prima consultato le aziende ed a segnalare immediatamente alle aziende qualsiasi difetto o inconveniente rilevato. Qualora il rider svolga l’attività in scooter, le aziende chiedono al rider un impegno a indossare il casco di sua proprietà come previsto dal codice della strada. Le aziende, per quanto possibile, mettono in atto iniziative volte alla verifica di questo impegno. 

7 - Agevolazioni per la manutenzione dei mezzi utilizzati: le aziende si impegnano a stipulare convenzioni con ciclo-officine nelle città in cui è attivo il servizio al fine di garantire ai rider uno sconto rispetto al listino dei costi relativi alla manutenzione del mezzo. Per i rider in motociclo, le aziende si impegnano a elaborare e definire forme possibili di contributo alle spese sostenute per l’adempimento della prestazione (carburante, riparazioni, assicurazioni). 

8 - Le aziende firmatarie non utilizzano sistemi di rating o altri strumenti in grado di produrre classificazioni, penalizzazioni o favoritismi tra i collaboratori. I rider inoltre possono decidere quando lavorare e ritirare fino all’ultimo la disponibilità data, senza che ne derivi alcun danno “reputazionale” o collegamento con un rating che incida sull’assegnazione dei turni. Garantiti questi principi, le aziende si riservano di tutelare la riservatezza dell’algoritmo alla base della della piattaforma, elemento di proprietà intellettuale e chiave della competizione tra imprese. 

9 - Attivazione di canali di comunicazione trasparenti e costanti tra l’azienda ed i collaboratori: le aziende firmatarie mantengono i necessari canali di costante comunicazione con i propri rider, anche in via informatica, per consentire loro di inviare in qualsiasi momento comunicazioni all’azienda, richiedere informazioni. Le aziende si impegnano al dialogo sociale ed al confronto con le rappresentanze collettive degli interessi dei rider sulla base di specifiche tempistiche e modalità che verranno rese note ai collaboratori da ciascuna azienda. Le aziende di seguito menzionate attestano di aver preso visione della Carta dei Valori del food delivery, di condividerne i principi e di aderire alla stessa, impegnandosi al rispetto di tutti i suoi elementi. 

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