Chiusa l’Opa su Cattolica, Generali (in foto il ceo Philippe Donnet) punta a integrare la compagnia veronese nella seconda metà del 2022, gettando le basi per sinergie da oltre 80 milioni di euro. Si partirà con la predisposizione dei progetti di fusione dei cda delle due compagnie. Se l’Ivass darà il benestare, toccherà all’assemblea di Cattolica esprimersi sulla fusione, con Generali che, grazie all’84,5% del capitale di cui dispone, sarà determinante. I soci di Cattolica che non hanno consegnato le azioni all’Opa si ritroveranno, dopo l’integrazione, azionisti del Leone sulla base di un concambio che potrà non prevedere alcun premio.
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