Mercoledì 24 Aprile 2024

Cercare lavoro ai tempi dell'AI: dal curriculum ai profili social, tutti i trucchi

Il 78% dei recruiter utilizza l'Intelligenza Artificiale per selezionare i CV dei candidati. Ecco come fare a valorizzarsi

Cercare lavoro all'epoca dell'AI

Cercare lavoro all'epoca dell'AI

Roma, 28 maggio 2023 –  Il 2022 ha segnato un anno di cambiamenti significativi nella forza lavoro, grazie al fenomeno delle “grandi dimissioni” e all’emergere, sempre più importante, di mezzi digitali per lavorare da remoto. In questo contesto di forte trasformazione e di riorganizzazioni aziendali chi cerca un primo o nuovo lavoro può trovarsi di fronte a importanti opportunità, ma anche molte sfide, dovute ai nuovi processi di recruitment, sempre più automatizzati e gestiti, almeno in parte, da sistemi di intelligenza artificiale. Ma come è possibile emergere tra tanti candidati ad una posizione, quando abbiamo trovato il ruolo dei nostri sogni?

L'importanza delle parole chiave nel curriculum

È stimato che circa il 78% dei recruiter statunitensi utilizza, oggi, sistemi automatici per monitorare il processo di assunzione. La digitalizzazione del processo di selezione è ormai norma anche in Italia. I software utilizzati scansionano i curricula alla ricerca di parole chiave che corrispondono alle descrizioni dei lavori, per facilitare il lavoro delle Risorse Umane.

Un consiglio semplice ma fondamentale può essere l'utilizzo delle parole chiave corrette nel curriculum e nel profilo LinkedIn per allinearsi con la descrizione del lavoro desiderato.

La personalizzazione del Curriculum

Il curriculum universale non esiste, e oggi sono tantissimi i modelli diffusi. Per un’efficace ricerca del lavoro, potrebbe essere necessario disporre di diversi modelli che si adattano al tipo di lavoro o al settore verso cui si è diretti. A meno che non sia specificamente richiesto, è ormai considerato preferibile, dalla maggior parte dei recruiter, evitare il formato europeo di CV, che può risultare troppo generico e lungo. I modelli di CV americani, o resumè, offrono una sintesi efficace delle competenze e delle esperienze acquisite.  

Fornire le informazioni appropriate (e non troppe)

Quando si tratta di includere titoli di studio e competenze, è importante evitare l'eccesso di informazioni. Se si possiede una laurea o un master, potrebbe non essere necessario elencare il proprio diploma di scuola superiore, a meno che non sia particolarmente rilevante per il lavoro a cui si sta candidando. Le esperienze di corsi di lingua sebbene importanti, possono essere omesse se il curriculum è già ricco di esperienze e competenze. L'importante è dichiarare il proprio livello di competenza, attraverso, possibilmente, un sistema o test standardizzato e riconosciuto a livello globale.  

La consapevolezza dei Social Media

Si stima che il 70% dei recruiter controlli i profili social dei candidati. Pertanto, la coerenza tra il curriculum e la presenza online diventa fondamentale. I social media possono fornire un'indicazione della personalità del candidato e quindi dovrebbero essere gestiti con attenzione e consapevolezza.  

Le referenze

Nei settori della tecnologia e dei servizi, è molto comune che le nuove risorse vengano identificate tramite sistemi di referenze interne, i cosiddetti “referral”. Ottenere una segnalazione interna, formalizzata all'interno dell'azienda stessa, può aumentare le possibilità di successo nel processo di selezione.

Proattività e organizzazione nella ricerca di lavoro

La proattività può fare la differenza nella ricerca di opportunità lavorative. Secondo le statistiche, la durata media di un annuncio di lavoro online è di circa 42 giorni. Questo implica che una consultazione costante e continua degli annunci di lavoro può essere cruciale per non perdere opportunità interessanti. Inoltre, esistono altre modalità per emergere all'attenzione delle aziende, che vanno oltre la semplice candidatura tramite invio di un curriculum. La partecipazione a eventi organizzati dalle aziende (in università, festival o altre occasioni), o a eventi a cui partecipano rappresentanti delle aziende target, può rappresentare una grande opportunità per farsi notare. Infine, è fondamentale mantenere una traccia organizzata delle candidature inviate. È importante tenere traccia delle aziende a cui si è inviato il curriculum, in modo da evitare imbarazzanti lapsus nel caso in cui un recruiter si mettesse in contatto per un colloquio o per ulteriori informazioni. Farsi notare dalle aziende in un mercato del lavoro sempre più competitivo richiede strategia e l'adozione di un approccio proattivo e ben organizzato alla ricerca di lavoro. Con alcune tattiche e consigli, aumentare le proprie possibilità di successo può essere alla portata di tutti.

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