Cento studenti per #AxaChallenge «Diamo ai giovani l’opportunità di creare le assicurazioni del futuro»

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Francesco Gerardi

MILANO

CHI MEGLIO dei giovani, che sono il futuro della nostra società, può dirci come dovrebbe essere il mondo che loro stessi abiteranno domani e di cui saranno i protagonisti? Anche in campo assicurativo, oltre che in molti altri settori, ci sta per raggiungere, inevitabilmente, un futuro di innovazioni e cambiamenti, e proprio per immaginare e ridisegnare come saranno le assicurazioni del nostro domani il Gruppo AXA Italia, insieme con l’Università Bocconi, ha dato il via giovedì scorso alla nuova edizione di #AXAChallenge.

MA DI CHE COSA si tratta? Oltre 100 studenti universitari sono stati selezionati per prendere parte a un progetto nel quale i ragazzi saranno chiamati a proporre idee concrete e nuove per ripensare questa professione e per diventare così dei veri partner dei clienti.

In particolare, ad essere coinvolti sono gli studenti della laurea magistrale in Technology and Innovation Strategy, iscritti al corso (presieduto dal rettore Gianmario Verona) sull’importanza della tecnologia e dell’innovazione per posizionarsi come direttori ‘Business development’ del prossimo futuro. Il fulcro di tutto il progetto sarà il contest nel quali gli studenti si sfideranno e per il quale AXA – tra i leader mondiali nel settore della protezione e primo brand assicurativo al mondo per il decimo anno consecutivo – che della Bocconi è un partner storico dal 2011, fornirà ispirazione strategica, case history, tutoring e inserimento in stage.

INSOMMA, per la durata di tre mesi complessivi, dieci squadre si contrapporranno l’una alle altre nella stesura di un business plan che riguarderà i due ambiti chiave per la strategia di AXA Italia: il ‘customer journey’ (ossia la storia del legame cliente-azienda), e quindi come migliorare la ‘digital customer experience’ dei clienti di AXA, e la ‘inclusive insurance’, ovvero come rispondere ai bisogni di target storicamente lontani dai bisogni assicurativi tradizionali, come per esempio proprio le giovani generazioni.

AD APRIRE il nuovo corso e lanciare la nuova edizione della challenge, insieme al rettore Verona, è stato il ceo di AXA Italia Patrick Cohen, che ha tenuto una lectio dedicata alle nuove frontiere del settore assicurativo e dei cosiddetti servizi ‘beyond insurance’, soffermandosi poi sulla strategia del gruppo in Italia.

L’ad ha anche descritto studi ed esperienze internazionali che potessero stimolare la creatività degli studenti, invitandoli a concepire un nuovo paradigma assicurativo in grado di rispondere alle reali esigenze dei clienti di domani.

«Il futuro si disegna con i giovani – ha spiegato Cohen – e per noi di AXA Italia è una grande opportunità poter lavorare insieme agli studenti di una eccellenza universitaria italiana, riconosciuta nel mondo, come Università Bocconi. Abbiamo voluto coinvolgerli sul tema della ‘inclusive insurance’ perché pensiamo che l’assicurazione possa sviluppare soluzioni mirate che contribuiscano a ridurre disuguaglianze sociali e favorire una società più inclusiva e resiliente», ha concluso il manager.

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