Domenica 27 Aprile 2025
ANDREA ROPA
Economia

Cdp chiude il 2024 con utili record. Investimenti a quota 202 miliardi

Profitti in aumento del 7% a 3,3 miliardi: è il top storico. Superati gli obiettivi del piano, maxi cedola al Mef

Da sinistra, Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp, e l’ad Dario Scannapieco

Da sinistra, Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp, e l’ad Dario Scannapieco

Cassa Depositi e Prestiti batte il record di profitti e regala un assegno di 1,8 miliardi al Mef, suo principale azionista. Nel 2024, infatti, l’utile netto è il più elevato di sempre, a 3,3 miliardi, in crescita del 7%, e ha superato gli obiettivi del Piano Strategico 2022-24, con risorse impegnate nel triennio pari a 75 miliardi, rispetto alla previsione di 65 miliardi. Inoltre, gli investimenti sostenuti hanno raggiunto i 202 miliardi, in confronto a un target di 128 miliardi. Il gruppo ha impegnato nello scorso anno risorse per 24,6 miliardi, in aumento del 23% rispetto al 2023.

Il totale dei crediti in essere a favore di imprese, PA, infrastrutture e cooperazione internazionale ammonta a 126 miliardi (+2% rispetto alla fine del 2023). La raccolta complessiva è pari a 356 miliardi e include il risparmio postale per 290 miliardi e la raccolta obbligazionaria per 20 miliardi (rispettivamente +2% e +10%). Il patrimonio netto di Cdp SpA è di 30 miliardi, in crescita del 7% rispetto a fine 2023 grazie all’utile maturato nell’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti. L’utile netto del gruppo è di 6 miliardi, in aumento rispetto ai 5 miliardi di fine 2023. Numeri che consentono a Cdp di versare importanti dividendi ai soci: al Mef andranno 1,8 miliardi.

"Un risultato storico", ha commentato l’ad Dario Scannapieco, sottolineando come la solidità patrimoniale nel periodo 2022-2024 sia aumentata di 9 volte, considerando il capitale residuo disponibile. Tra gli altri interventi, ci sono gli oltre 4 miliardi alle infrastrutture e un incremento per la cooperazione allo sviluppo, con il piano Mattei, che ha superato la cifra di un miliardo.

Scannapieco ha poi messo in evidenza l’aumento dell’operatività diretta con le imprese e il rafforzamento della partnership con le banche, ricordando il sostegno all’aumento di capitale di Fincantieri (286 milioni l’esborso pro-quota) finalizzato anche all’acquisto da Leonardo delle attività nella subacquea. "Risultati – ha concluso l’ad di Cdp – che rappresentano una solida base per il nuovo Piano Strategico 2025-2027, che ci vedrà lavorare in sinergia con il mercato e le altre istituzioni per essere sempre più una piattaforma di finanza e competenze a servizio del Paese".