Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Catastrofi, assicurato solo il 7% delle case

Sanità, assistenza, previdenza, catastrofi naturali. In un’Italia che invecchia, che fa pochi figli in grado di pagare le pensioni future,...

Giovanni Liverani, presidente dell’Ania

Giovanni Liverani, presidente dell’Ania

Sanità, assistenza, previdenza, catastrofi naturali. In un’Italia che invecchia, che fa pochi figli in grado di pagare le pensioni future, in cui il sistema sanitario nazionale non riesce più a far fronte a tutte le esigenze e in cui il cambiamento climatico sta causando quasi ogni giorno eventi estremi con cui fare i conti, le assicurazioni possono godere di un’enorme campo di azione.

Malgrado i cambiamenti evidenti e le difficoltà esplicite del settore pubblico a coprire tutte le spese, l’abitudine degli italiani ad assicurarsi è ancora bassa, in alcuni casi bassissima. Come di fronte alle catastrofi naturali contro le quali solo il 7% delle abitazioni è protetto.

Nella sua prima relazione annuale davanti agli associati, il presidente dell’Ania Giovanni Liverani insiste su uno dei temi di maggiore drammatica attualità, quello della protezione dagli eventi estremi. E dopo l’introduzione, per quanto normativamente sofferta, dell’obbligo di polizza anticatastrofale per le imprese, invita ad una riflessione anche sull’assicurazione sulla casa. "Più che un obbligo, una necessità", spiega Liverani. L’Italia è un Paese in cui circa il 94% dei comuni è a rischio frane, alluvioni o erosione costiera e il 40% degli edifici si trova in zone sismiche medio-alte. Eppure, la sottoassicurazione è "abnorme". Le polizze sono percepite spesso ancora come tasse occulte, cosa che non sono, sottolinea. Piuttosto sono uno scudo e come tali vanno utilizzate al meglio in tutti i campi necessari di soccorso e tutela.

È un tema essenziale, quello della protezione, ma anche delicatissimo, su cui a prendere la parola è su tutti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "La limitazione dell’impegno dello Stato nella copertura di alcune tipologie di calamità derivanti da eventi climatici estremi rende ancora più rilevante la protezione assicurativa", sottolinea il capo dello Stato che però avverte: questa circostanza "non esonera, naturalmente, le istituzioni dagli obblighi di prevenzione".

Alberto Levi