Giovedì 25 Aprile 2024

Caro affitti e case dello studente. Dove sono e come ottenerle città per città

Per gli universitari ci sono opportunità per contribuire al pagamento del canone o ottenere alloggi a prezzi calmierati. Ecco come

La rivolta del caro affitti, iniziata con la studentessa del Politecnico di Milano che si è stanziata con la tenda davanti all'ateneo meneghino, si sta estendendo in tutta Italia. Già oggi stesso, il movimento degli “accampati” si è propagato all’Università la Sapienza di Roma, dove una manciata di studenti hanno montato le loro tende all'interno della città universitaria, davanti alla celebre statua della Minerva.

Caro affitti: Unione universitari, si amplia la protesta
Caro affitti: Unione universitari, si amplia la protesta

Intanto in tutto il Paese si stanno moltiplicando le proteste: tende piantate anche davanti all'università di Cagliari. Le proteste sono previste anche a Torino, Firenze e Pavia. Una rivolta sintomatica di un problema dal quale non si può più scappare: per gli studenti trovare casa nelle città universitarie sta diventando impossibile a causa del caro affitti.

Quanto costa vivere nelle città universitarie?

I prezzi cambiano molto da città in città, da zona a quartiere, ma in linea generale si tratta di cifre da bollino rosso. I dati confermano che oggi cercare casa a Roma è ormai diventata un'impresa, gli appartamenti disponibili costano in media 500€ e gli studenti fuorisede sono 40 mila, un terzo di tutta la popolazione dell'Ateneo. Ancora più altro il prezzo a Milano, dove il costo medio al metro quadro si aggira intorno ai 21,73€. La media del capoluogo lombardo è di 628€ al mese per una singola, 1.280 per un monolocale, 1.850 per un bilocale. Nella stessa situazione anche Bologna con 467€. Aumenti anche al Sud: +28% a Napoli, a Bari +27,4%.

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Le borse di studio

Un aiuto da valutare per alleggerire il carico delle spese che grava sugli studenti e le loro famiglie è la borsa di studio. Può essere richiesta sia che si frequenti una scuola superiore, l'università o un corso di formazione all'estero. Questo aiuto monetario si può ottenere solo se si possiedono determinati requisiti. Nel caso degli studenti universitari, per esempio, verrà tenuto conto del numero di crediti formativi raggiunti e del reddito. Inoltre, è bene ricordare che l’'importo della borsa di studio varia in base alla fascia economica di appartenenza e alla distanza tra il comune di partenza e quello nella quale ha sede l’università.

Come candidarsi per avere la Borsa di studio?

Per averne diritto, il primo passo da compiere è partecipare al bando di selezione. Ogni università ha il proprio. Per consultarlo basterà ricercare online la voce “bando borsa di studio” inserendo anche il nome della propria università. È sempre consigliato leggere con attenzione l’intero documento.

Successivamente bisogna procurarsi tutta la documentazione richiesta per non correre il rischio di essere esclusi. Occorre una copia della carta di identità, l'ISEE e la media universitaria. Per avere L'ISEE, ossia il documento che misura la situazione economica familiare, è necessario prendere un appuntamento al CAF).

Poi basterà inserire tutti i dati sul portale dell’ente che rilascia questi contributi, per esempio a Roma è chiamato Lazio disco, a Bologna Ergo. È fondamentale rispettare le scadenza del bando: tutte le generalità devono essere consegnate generalmente entro luglio e agosto.

A questo punto bisogna attendere l'uscita della graduatoria, pubblicata su internet oppure nella bacheca dell'istituto che si frequenta, dove si vedrà se lo studente è idoneo o meno.

Gli studentati

Un’alternativa da valutare è la candidatura per un posto letto negli studentati. Le modalità per farne richiesta sono sempre le stesse: si dovranno reperire tutti i documenti che servono anche per richiedere la borsa di studio, ma anziché selezionare l’incentivo economico, si dovrà richiedere un posto in uno studentato. Ma attenzione, una cosa non esclude l’altra: chi sceglie di vivere nella casa dello studente può avere anche accesso alla borsa di studio, ma l'importo della borsa sarà inferiore rispetto a chi affitta autonomamente una casa.

In ogni caso, è bene ricordare che entrambe le richieste vanno rinnovate ogni anno.

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