Caricabatterie universale: la Ue presenterà proposta di legge

Obiettivo ridurre i rifiuti tecnologici: le aziende produttrici dovrebbero anche permettere ai cosumatori di usare i vecchi cavi

Accordo Ue per un caricabatterie universale

Accordo Ue per un caricabatterie universale

Bruxelles, 22 settembre 2021 - Un caricabatterie universale per tutti i tipi di cellulari e dispositivi mobili: è questa la proposta legislativa che sarà presentata domani dalla Commissione Ue. Lo riferiscono fonti vicine al dossier. 

Bruxelles richiede a tutti i produttori di utilizzare un punto di ricarica comune USB-C e di rendere i protocolli software di ricarica interoperabili tra marchi. Questo significa che, In base alla proposta, Apple dovrebbe modificare il suo attuale sistema di cavo Lightning.

Inoltre, nell'ottica di ridurre i rifiuti elettronici, le aziende produttrici dovrebbero anche smettere di vendere caricabatterie nuovi per ogni dispositivo dando ai consumatori la possibilità di usare i loro vecchi cavi.

Rischio rincari

Secondo Consumerismo no profit, la decisione dell'Ue avrà effetti positivi per l'ambiente ma potrebbe rivelarsi un boomerang per i consumatori attraverso un rincaro dei prezzi dei prodotti elettronici. ''Se la proposta verrà attuata - spiega il presidente Luigi Gabriele - l'introduzione di un caricatore unico sul territorio europeo produrrà innegabili vantaggi sul fronte ambientale, considerato che sono ben 51 mila le tonnellate di rifiuti derivanti dai soli caricatori. Ogni cittadino Ue produce ogni anno circa 16,6 kg di rifiuti elettronici, prodotti che non sempre vengono smaltiti correttamente e concorrono ad inquinare l'ambiente".

''Si tratta tuttavia - avverte Gabriele - di un vantaggio solo apparente, perché i produttori di telefonini potrebbero rifarsi dei minori guadagni derivanti dalla decisione dell'Ue aumentando i prezzi al dettaglio dei propri prodotti e rivalendosi quindi sui consumatori.