Lunedì 22 Aprile 2024

Canone Rai: a chi tocca l’esenzione?

canone rai

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Pagare il canone RAI è richiesto a tutti coloro che hanno un servizio di fornitura di energia elettrica in Italia. La somma dovuta, infatti, è suddivisa in piccole quote durante l’anno e sommata a quello che è il costo della bolletta della luce. In determinati casi, però, è previsto l’esonero dal pagamento previa però determinati requisiti e condizioni.

Vediamo, quindi, tutte le informazioni utili per accedere all’esenzione del canone RAI e come poter fare domanda. 

Come funziona il pagamento del canone RAI

Il canone RAI non è altro che una forma velata di abbonamento al servizio televisivo nazionale pubblico. Questo viene richiesto in linea di massima a tutti i cittadini italiani che possiedono un'utenza elettrica attiva e un televisore. L’intestatario della bolletta della luce, infatti, riceve sommato al costo dell’energia mensile anche quello del canone, spesso una volta l’anno. 

Tutto ciò avviene in maniera automatica dal 2017 a prescindere dal numero di persone in casa o dal reale utilizzo del servizio televisivo pubblico. Da qui si deduce che il canone sia una forma di tassa sul possesso del televisore, un’imposta che necessita di essere pagata in tutti i casi se si ha un apparecchio per la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare. Ecco perché sarebbe più corretto parlare di canone TV e non di canone RAI.

Per quanto concerne il pagamento, questo è richiesto una sola volta per nucleo familiare, con il quale si intende un determinato numero di persone che coabitano nella stessa abitazione e legate da vincoli di parentela ma anche di semplice adozione o unione civile. 

Il canone televisivo, di conseguenza, deve essere obbligatoriamente pagato per ogni casa in cui sia attiva una fornitura di luce elettrica attraverso F24 o, per l’appunto, sommato al consumo mensile dell’energia elettrica.

Cosa fare per non pagare il canone RAI

Ci sono però alcuni casi in cui il cliente può richiedere l’esenzione e la cessazione del pagamento. Come prima cosa è bene sapere quali sono i requisiti per poter richiedere l’esonero e capire se si rientra nei vari esempi. Ecco perché in tal caso potrebbe essere utili consultare il sito internet dell’Agenzia delle entrate, in cui sono riportate tutte le informazioni sul canone e sulle relative spiegazioni circa l’accesso l’esenzione. 

Basta infatti accedere alla home page del sito dell’AdE cliccando su “Schede informative e servizi”, che riporta la dicitura: “Adempimenti fiscali, catastali e ipotecari: informazioni, software, specifiche tecniche, normativa e prassi”. Da qui bisogna cliccare su “Agevolazioni”, subito dopo su “Canone TV” e navigare sul menu laterale fino alla sezione “Casi di esonero”. Da qui è possibile leggere che, per esempio, è previsto che: 

  • il cittadino non paghi il canone se non possiede un televisore; 
  • non paghi il canone se ha compiuto 75 anni di età e rientra in determinate condizioni di reddito e di stato di famiglia; 
  • non paghi il canone se la sua situazione rientra in determinate convenzioni internazionali.

Letto attentamente tutti i vari casi di esenzione è bene controllare se si rientra in uno di questi casi e solo in seguito è possibile scaricare la modulistica, compilarla e presentarla di persona, via mail o attraverso raccomandata all’Agenzia delle Entrate. Poco dopo l’invio e trascorsi utili per la verifica delle informazioni rese, l’AdE richiederà al fornitore di non far pagare più il canone RAI in bolletta al cliente.

Chi può richiedere l’esenzione del canone RAI

Ma quindi chi può fare domanda per l’esenzione del canone RAI? Questa va richiesta sicuramente dal diretto interessato, ovvero colui al quale la bolletta è intestata, ricordando sempre che la domanda non può essere presentata o inoltrata da un parente, da un familiare convivente o da altri. Uniche eccezioni riguardano le terze parti autorizzate all’assistenza. 

L’intestatario può, infatti, presentare domanda di esenzione nel caso in cui non possieda un televisore in nessuna delle proprie case, nemmeno se di proprietà o nel caso in cui 

è un over 75 con un reddito annuo non superiore a 8.000,00 € e non ha dei conviventi con reddito proprio. L’agevolazione, è bene ricordare, può essere richiesta una sola volta e poi si auto-aggiorna per gli anni successivi a meno che non ci siano variazioni su reddito o convivenza. 

L’esonero, in questo ultimo caso, quindi per motivi di età può essere accettato solo qualora la fornitura di elettricità sia attiva nell’abitazione di residenza e se in questa vi sono una o più apparecchiature televisive. Come ultima cosa, poi, è previsto l’esonero 

per militari e diplomatici stranieri come funzionari e impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali e militari o personale civile di cittadinanza non italiana di stanza in Italia.

Come fare richiesta per non pagare il canone RAI

Deve essere però chiaro che per non pagare il canone RAI è bene dare comunicazione all’Agenzia delle entrate inviando una certificazione attraverso le modalità e i canali previsti. In alternativa, infatti, non è possibile accedere all’esonero. In tal caso, infatti, l’utente che non possiede un televisore dovrà compilare e inviare una “dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato”.

Questa dovrà essere compilata inserendo i dati personali del richiedente, quindi il nome, il cognome, il codice fiscale insieme a data e luogo di nascita, allegando sempre un documento d’identità valido. A questo punto è necessario indicare un quadro corretto tra:

  • quadro A: dichiarazione sostitutiva di non detenzione, per il caso descritto;
  • quadro B: dichiarazione sostitutiva di presenza di altra utenza elettrica per l’addebito;
  • quadro C: dichiarazione di variazione dei presupposti, per riferire che una dichiarazione precedente non è più valida.

Questa è quindi la procedura standard che i cittadini devono eseguire per poter essere esenti dal pagamento. Per gli over 75, poi, occorre la compilazione di una “dichiarazione sostitutiva ai fini dell’esenzione dal pagamento del canone TV”, da scaricare sempre dal sito web e da inviare con le stesse modalità all’AdE.

Tempistiche per non pagare il canone RAI

Per quanto invece riguarda le tempistiche degli esoneri per non pagare il canone RAI ci sono:

  • l’intero anno di riferimento, se la dichiarazione è presentata entro gennaio dell’anno stesso; 
  • il primo luglio dell’anno precedente, se la dichiarazione è presentata entro luglio dell’anno stesso; 
  • il secondo semestre dell’anno, se la dichiarazione è presentata dal 1 febbraio al 30 giugno;
  • l’intero anno successivo, se la dichiarazione è presentata dal 1 luglio dell’anno corrente al 31 gennaio del successivo.

È bene ricordare, però, che tale tipo di dichiarazione deve essere ripetuta ogni anno, in alternativa concluso il suo periodo di validità decadrà in maniera automatica.