Canone Rai
Roma, 29 gennaio 2018 - Mancano ancora pochi giorni per evitare di pagare i 90 euro di canone Rai in bolletta per il 2018. Se non si possiedono apparecchi televisivi e si vuole evitare di pagare, è necessario presentare l'apposita 'dichiarazione di non detenzione' con valenza annuale, pubblicata su www.agenziaentrate.gov.it. Ecco le istruzioni come riportate sul sito della Rai.
LE SCADENZE - La scadenza, innanzitutto. La dichiarazione va presentata entro il termine del 31 gennaio. Per chi non riuscisse a rispettare la scadenza sarà comunque possibile evitare di pagare il secondo semestre dell'anno inviando l'autocertificazione dal 1° febbraio al 30 giugno. Dal primo di luglio 2018 sarà poi possibile inviare la dichiarazione per l'anno prossimo. Discorso diverso per chi cambia casa attivando una nuova utenza elettrica nel corso dell'anno e non è già titolare di un'altra utenza. In questo caso, la dichiarazione sostitutiva va presentata entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura stessa.
COME PRESENTARE LA DOMANDA - La dichiarazione può essere spedita in forma cartacea tramite raccomandata in plico (senza busta) all'indirizzo 'Agenzia delle entrate - Ufficio Torino 1 - Sportello abbonamenti TV - Casella postale 22 -10121 Torino'. La dichiarazione si considera presentata nella data di spedizione indicata sul timbro postale. In questo caso il modello deve essere accompagnato dalla copia di un documento di identità valido. E' altresì possibile spedire la dichiarazione per posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it, ma è necessario includere la firma digitale. Chi è accreditato può anche compilare il modulo direttamente online tramite un'apposita applicazione sul sito dell'agenzia delle entrate.
Di seguito è illustrato il modello della dichiarazione sostitutiva
PER CHI EREDITA UN'UTENZA - La presentazione può essere effettuata a nome proprio o anche in qualità di erede di un soggetto deceduto cui sia ancora intestata l’utenza elettrica. In questo caso va compilato il riquadro B della dichiarazione indicando codice fiscale dell'erede e data del decesso. In caso di eredità non è necessario che il dichiarante e il defunto appartengano alla stessa famiglia anagrafica.
PER CHI HA PIU' UTENZE - Se i componenti della stessa famiglia anagrafica sono intestatari di utenze diverse, come ad esempio nel caso delle case vacanze, è sufficiente comunicare all'Agenzia delle entrate su quale utenza elettrica devono essere effettuati gli addebiti del canone sempre compilando il riquadro B del modello di dichiarazione sostitutiva indicando il codice fiscale del familiare sulla cui utenza il canone è addebitato e la data di inizio da cui ricorrono i presupposti che si stanno attestando (come ad esempio l'appartenenza alla stessa famiglia anagrafica nel caso dei coniugi). Tale dichiarazione può essere presentata in qualunque momento dell'anno e non deve essere rinnovata a meno che non vengano meno i presupposti dichiarati (in questo caso si farà riferimento al riquadro C).
ATTENTI AL FALSO - Dichiarare il falso quando si assicura di non possedere apparecchi soggetti al canone Rai espone a responsabilità, anche di natura penale. Il sito della Rai ricorda che per poter legittimamente effettuare la dichiarazione "è necessario che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica sia detenuto un apparecchio tv".
QUALI APPARECCHI SONO ESONERATI? - Il Canone deve essere pagato da chiunque possieda un apparecchio televisivo. Secondo qaunto specificato dal Ministero dello sviluppo economico in questa categoria rientra ogni apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare sia direttamente che tramite un decoder. Sempre il Mse specifica che nella categoria non sono compresi computer, tablet o smartphone non sintonizzati sul digitale terrestre o sul satellite. Perciò chi guarda la tv da computer è esente dal canone.