California, le grandi ‘tech companies’ comprano terreni per costruire una nuova città

La zona tra la baia di San Francisco e Sacramento promette di trasformarsi in una succursale della Silicon Valley

Le tech companies costruiscono una nuova città in California
Le tech companies costruiscono una nuova città in California

Roma, 1° settembre 2023 – Nomi di località perfetti per un film di Sergio Leone, brulle colline consacrate da decenni all'allevamento del bestiame e qualche mastodontica pala eolica che spunta dal mare di cespugli, quasi a voler violare la placida atmosfera western. E' questa l'immagine di un piccolo angolo della California rurale dove, per lo sconcerto di molti dei suoi abitanti, da qualche tempo le grandi 'tech companies' a stelle e strisce stanno facendo incetta di terreni per edificare nientemeno che una nuova città. In una Solano County che, stretta fra la Baia di San Francisco e la capitale Sacramento, promette ora (parola del New York Times) di trasformarsi in una sorta di succursale della Silicon Valley.

Questo perché nei poco più di 2mila chilometri quadrati di terreni acquisibili a prezzo vantaggioso che si aprono ad est dei maggiori centri abitanti della zona (Vallejo, Collinsville, Fairfield, Vacaville) qualche potente centro di interesse industriale e finanziario ha intravisto un'opportunità di business produttivo e immobiliare troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. E questo qualcuno, come sussurrano perplessi e un po' scocciati gli agricoltori e i mandriani locali ai giornalisti che glielo domandano sempre più di frequente, si chiama Flannery Associates, gruppo che si è appena portato a casa oltre 20mila ettari dietro un esborso complessivo che si aggira sui 900 milioni di dollari.

Soldi, questi, messi assieme fra gli imprenditori della vicina Silicon Valley grazie all'abilità di Jan Sramek, un ex trader di Goldman Sachs che a 36 anni è stato il primo a immaginare una sorta di città ideale. Sul modello (attenzione, non sempre virtuoso) delle 'new towns' sorte negli ultimi decenni (e a volte subito sprofondate nell'oblio) in Cina, Centro America e Golfo Persico. Anche qui infatti, secondo il Times, parliamo di “un nuovo centro urbano con migliaia di abitazioni, una grande centrale elettrica a energia solare, frutteti, parchi, piazze” e tutte le infrastrutture del caso. Con il problema, però, che un conto è costruire e un altro conto è popolare una città, fatto contro il quale hanno in passato sbattuto la testa diversi speculatori ai quattro angoli del mondo.

Anche se, va detto, il parterre di coloro che hanno investito a Solano County pare dare molte garanzie, vista la presenza di figure del calibro di Michael Moritz, uno dei venture capitalist più in vista della scena californiana, del co-fondatore di Linkedin Reid Hoffman e della vedova di Steve Jobs, Laurene Powell Jobs. Senza dimenticare Marc Andreessen, noto sviluppatore di software che fra Silicon Valley e Bay Area ha costruito le sue fortune, i fratelli Patrick e John Collison, ideatori della app di pagamento Stripe, e gli imprenditori Daniel Gross e Nat Friedman. Fiducia, dunque, al netto della ritrosia dei (pochi) abitanti attuali delle colline di Solano a vedersi sconvolgere la vita, e per capire se la nuova città sarà davvero ideale, o anche se davvero sarà, adesso serve solo aspettare.