Giovedì 12 Giugno 2025
ANDREA ROPA
Economia

Bper-Pop Sondrio, ok della Bce. Ma è scontro sulla trasparenza

Modena delibera l’aumento di capitale al servizio dell’Ops. La banca valtellinese contesta il comunicato

Modena delibera l’aumento di capitale al servizio dell’Ops. La banca valtellinese contesta il comunicato

Modena delibera l’aumento di capitale al servizio dell’Ops. La banca valtellinese contesta il comunicato

C’è una regola non scritta nella finanza italiana: se un’operazione sembra tranquilla, è solo perché non sono ancora state lette le note a piè di pagina. È proprio lì, in calce a un comunicato, che si è acceso uno dei punti più delicati dell’Ops con cui Bper tenta di scalare la Banca Popolare di Sondrio. Un’offerta che potrebbe ridisegnare gli equilibri del credito nel Nord Italia, ma che rischia di incepparsi sul terreno della trasparenza informativa.

Dopo mesi di attesa, infatti, la Bce ha dato il via libera a Bper per acquisire una partecipazione di controllo sia su Sondrio che, indirettamente, su Banca della Nuova Terra. Contestualmente, è arrivata anche l’autorizzazione all’acquisizione di partecipazioni che superano il 10% dei fondi propri consolidati del gruppo modenese. Per Bper, una tappa fondamentale: con questi nulla osta di Francoforte, l’iter autorizzativo è formalmente concluso e ieri il cda ha deliberato l’aumento di capitale al servizio dell’Ops.

Ma Sondrio non ci sta. In una lettera alla Consob, l’istituto valtellinese denuncia "carenze informative" nella comunicazione con cui Bper ha annunciato l’ok della Bce. Il punto critico è una nota a piè pagina in cui si parla di "raccomandazioni operative" e "obblighi di rendicontazione" imposti da Francoforte in caso di acquisizione. Secondo Sondrio, il testo del comunicato è troppo "vago e generico" e non contiene le informazioni necessarie per comprendere il contenuto e la portata delle prescrizioni imposte dalla Bce. In altre parole, non chiarisce se le autorizzazioni siano effettivamente "senza condizioni", come previsto tra le clausole di efficacia dell’offerta. Da qui la richiesta alla Consob: Bper deve pubblicare l’intero provvedimento o almeno fornire un quadro dettagliato delle prescrizioni ricevute dall’Eurotower.

La questione è tutt’altro che formale. Il cda di Sondrio dovrà esprimersi a breve sull’offerta e, senza certezze normative, la valutazione rischia di essere parziale. Il procedimento in Bankitalia è ancora in corso, ma intanto il confronto si sposta sul terreno della trasparenza. Un tema cruciale, soprattutto per un’operazione presentata come una fusione industriale tra due realtà territoriali forti, destinata a creare sinergie e valore.

Sul fronte opposto, in una nota Modena precisa che la Bce ha fornito raccomandazioni operative sull’Ops, chiedendo un aggiornamento del piano industriale entro sei mesi dall’acquisizione del controllo di Pop Sondrio. Intanto il tempo stringe, il mercato guarda e gli azionisti fanno le loro valutazioni, in primis Unipol che detiene circa il 20% del capitale di entrambe le banche.