Martedì 16 Aprile 2024

Borse, Mosca torna e chiude in rialzo. E in Europa?

Le ultime sull'andamento dei listini del vecchio continente, euro e spread

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L’hub ravennate è uno dei più importanti per l’estrazione di gas in Adriatico.

Chiusura in rialzo per la Borsa di Mosca, che è tornata oggi parzialmente agli scambi dopo lo stop iniziato lo scorso 25 febbraio, all'indomani dell'invasione russa in Ucraina (il 24 febbraio la Borsa di Mosca aveva ceduto il 33%). L'indice di riferimento Moex, denominato in rubli, sul quale erano scambiati solo 33 dei 50 titoli del listino, ha finito in aumento del 4,37% a 2.578,51 punti. In calo invece del 9% l'indice Rts, denominato in dollari. La capitalizzazione del mercato russo e' molto limitata rispetto a quella delle principali Borse europee e asiatiche. Gli investitori esteri non possono vendere azioni sul mercato e in generale sono state vietate le vendite allo scoperto.

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Borse europee Dopo un'apertura in cauto rialzo, le Borse europee peggiorano e diventano contrastate: Francoforte e Madrid sono le peggiori registrando una perdita dello 0,4%, seguite da Parigi che cede lo 0,16%. Restano invece leggermente positive Milano (+0,08%) e Londra (+0,03%).

Piazza Affari La Borsa di Milano si presenta positiva al giro di boa, trascinata da Tim. L'indice Ftse Mib sale dello 0,49% a 24.416 punti. Le azioni del gruppo telefonico volano dell'8,57% a 0,327 euro, dopo la conferma dell'interesse di Kkr. Bene anche Terna, che sale del 2,52% dopo l'aggiornamento del piano industriale. Toniche Snam (+2,01%) e Moncler (+1,55%). Debole l'automotive: Pirelli scende dell'1,82%, Stellantis dell'1,48% e Brembo del 2,55%. Venduta Saipem, che perde l'1,29% in attesa della presentazione del piano di rilancio domani. Sotto la parita' le banche, con Intesa Sanpaolo giu' dello 0,88%, Unicredit che arretra dello 0,64% e Banco Bpm che lima lo 0,07%. Realizzi su Fila che, dopo il balzo di ieri, lascia sul terreno l'1,40%.

Spread ed euro Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi procede poco mosso sopra i 151 punti. Il tasso del benchmark italiano sale al 2,041%. Ieri il Tesoro ha raccolto 5 miliardi di euro con il nuovo Ccte-u 2030 sindacato, con ordini per circa 10,7 miliardi e il 21,5% dell'emissione andato a investitori esteri. Continua a perdere terreno l'euro, che torna sotto la soglia degli 1,10 dollari a quota 1,0989. Il biglietto verde guadagna terreno anche nei confronti dello yen on zona 121,58. In rialzo a 133,56 il cambio tra la divisa unica europea e quella giapponese

Acciaieria in default L'acciaieria Severstal è la prima azienda russa che rischia il default non essendo riuscita a pagare gli interessi sul debito in valuta estera, dopo che Citigroup ha bloccato la transazione. Lo riporta Bloomberg evidenziando che la società non è stata in grado di regolare una cedola di 12,6 milioni di dollari entro un periodo di cinque giorni lavorativi

 

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