Borsa, Milano chiude a +2,09%. Spread in calo

Il Ftse Mib termina a +2,09%. Scende il differenziale tra il titolo italiano e quello tedesco Rapporto Ocse, l'Italia rallenta. "Pesa l'incertezza politica"

Spread (Ansa)

Spread (Ansa)

Roma, 30 maggio 2018 - Mini rimbalzo di Borsa Italiana che termina a +2,09% (21.797 punti) accelerando in chiusura sugli sviluppi di un possibile governo politico in Italia. E dire che la mattinata era stata abbastanza nervosa: il Ftse Mib ha aperto in positivo e ha continuato a salire, per poi virare improvvisamente in negativo sulle parole di Salvini ("Prima si vota, meglio è"). Su Cottarelli che paventava un possibile esecutivo politico Milano ha rilanciato lo sprint, chiudendo in volata maglia rosa d'Europa. Le banche sono lo specchio di Piazza Affari: dopo due giorni di passione, hanno navigato in altalena pwe chiudere in forte rialzo.  In luce Mediobanca, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Poste. Progressi molto forti anche per Fineco, UnipolSai, Terna, Banca Generali, Enel. Rally di Fca che chiude a +4,01% dopo le indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, del piano dal 2018 al 2022 che Sergio Marchionne presenterà venerdì.

Cala lo spread tra Btp e Bund, che si attesta sui 247 punti. Il rendimento del decennale è sotto il 3%. Il differenziale tra il titolo italiano e quello tedesco ieri era volato fino a quota 313 punti (320 su altre piattaforme), ai massimi dal 2012.

Mentre i mercati reagiscono agli sviluppi sulla situazione politica italiana, l'asta dei titoli di Stato a 5 e 10 anni ha visto tassi in netto rialzo. Il rendimento medio del btp decennale è volato al 3%, (ai massimi da maggio 2014) dall'1,70% di aprile e sono stati assegnati titoli per 1,82 miliardi di euro contro un massimo previsto di 2,25 mld. Balzo in avanti anche per il quinquennale, con i rendimenti che schizzano al 2,32% da 0,56% precedente (assegnati 1,75 miliardi).

Spread e mutui, cosa succede ora per famiglie e aziende

EUROPEE - Positive le Borse europee. Bene Londra +0,75%, Madrid (+0,47%) e Francoforte +0,93%, con l'eccezione di Parigi (-0,2%) condizionata però da scadenze di stacco cedole.

ASIATICHE - Le incertezze politiche in Italia si sono fatte sentire nei mercati asiatici. La Borsa di Tokyo termina ai minimi in 6 settimane: l'indice Nikkei ha ceduto l'1,52% a quota 22.018,52, con una perdita di 339 punti. Prosegue la volatilità sul mercato valutario in Asia con l'euro che scivola ai minimi in 10 mesi sul dollaro, a quota 1,1569, e perde terreno anche sullo yen, a un livello di 125,80. Crolla l'indice Composite di Shanghai: cede 2,53%, fermandosi a 3.041,44 punti. Lo Shenzhen perde in chiusura il 2,82%, a quota 1.736,34 punti.