Martedì 29 Aprile 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borse: Wall Street chiude contrastata, Dow Jones -0,91%. Altro tonfo di Piazza Affari (-5%). Bozza Ue: dazi sui prodotti Usa fino al 25%. Trump: “Monopolio per danneggiarci”

I mercati europei bruciano altri 683 miliardi. Wall Street in rosso. Hong Kong ha chiuso a -13,22%: mai così male dal ‘97. Bitcoin cancella i guadagni. Trump: “Cina la più grande approfittatrice”.  Parigi: “Bruxelles non escluda risposte aggressive”. Ue: “Stasera lista delle controtariffe”

Borse: Wall Street chiude contrastata, Dow Jones -0,91%. Altro tonfo di Piazza Affari (-5%). Bozza Ue: dazi sui prodotti Usa fino al 25%. Trump: “Monopolio per danneggiarci”

MIlano, 7 aprile 2025 – L’Europa farà scattare i contro-dazi sui prodotti Usa in due tranche: la prima dal 15 aprile, la seconda entrerà in vigore dal 15 maggio. Tariffe sui prodotti americani (escluso il whisky) dal 10 al 25%. È quanto si legge nella bozza del documento della Commissione Europea, dove sono specificati anche i codici delle categorie di prodotti che saranno sottoposte alle misure dell'esecutivo comunitario.

Ma Trump incalza: “L'Unione europea è stata molto severa con noi, come dico sempre è stata formata per danneggiarci a livello commerciale. Molti Paesi europei si sono uniti per creare una sorta di monopolio”. 

Non sembra arrestarsi il boomerang che ha travolto i mercati. Dopo il venerdì nero, è stata un’altra giornata di passione per l’indice Ftse Mib di Borsa Italiana che ha chiuso con una perdita del -5,18%. Trascinate nei vortici ribassisti dall’effetto dei dazi di Trump e dallo spettro che questi possano portare a una nuova recessione globale, le borse europee hanno bruciato altri 683 miliardi di euro che, sommati a quelli delle due giornate precedenti, fanno 1.924 miliardi di euro di rosso.

Wall Street ha aperto in forte calo per vivere poi, intorno alle 16:30, 20 minuti di autentico delirio. Alcuni media hanno rilanciato la notizia che Trump starebbe valutando di mettere in pausa i dazi per 90 giorni, una notizia apparentemente falsa che ha fatto virare in positivo il Dow Jones. Con la smentita della Casa Bianca, New York è tornata in rosso. 

Lunedì nerissimo per le Borse asiatiche, con lo choc di Hong Kong: l’indice Hang Seng ha ceduto il 13,22%, registrando la seduta peggiore dalla crisi finanziaria del 1997.

Bruxelles "non deve escludere alcuna opzione, anche se estremamente aggressiva", ha detto il ministro francese delegato per il Commercio, Laurent Saint-Martin. La Ue ha annunciato che stasera presenterà la lista dei controdazi.

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20:20
Wall Street chiude contrastata, Dow Jones -0,91%

 

Chiusura contrastata a Wall Street, dove due dei maggiori indici hanno mantenuto dinamiche negative, ma riducendo notevolmente le perdite che apertura avevano superato il 3%. A fine contrattazioni il Dow Jones segna meno 0,91% e l'S&P 500 meno 0,23%. Il Nasdaq è riuscito a spuntare la sessione con un marginale più 0,10%. Il tutto in un clima di persistente altissima volatilità legato alle tensioni per i dazi commerciali decisi dall'amministrazione guidata da Donald Trump.

Il presidente Usa oggi ha ribadito di essere aperto a soluzioni negoziali, spiegando che diversi Paesi si sono fatti avanti per trattare ma ha avvertito che Washington firmerà accordi solo se saranno "positivi per noi, se saranno accordi America First". Altrimenti si andrà avanti con i dazi.

20:17
Trump: "Monopolio contro di noi"

"L'Unione europea è stata molto severa con noi, come dico sempre è stata formata per danneggiarci a livello commerciale. Molti Paesi europei si sono uniti per creare una sorta di monopolio, unire le forze contro di noi a livello di commerciale. Hanno la Nato e si sono approfittati di noi anche a livello militare. Prima pagavamo tutto noi per gli altri, per proteggerli a livello militare. Ora la situazione si è rovesciata, l'Ue è stata molto severa con noi. Non prendono nulla da noi, eppure vendono qui milioni di auto". A dirlo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di un colloquio con i giornalisti alla Casa Bianca in occasione del bilaterale con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

20:09
Bozza documento Ue: dazi sui prodotti Usa fino al 25%

I dazi che l'Ue metterà in campo dal 15 aprile in due tranche - l'altra è prevista il 15 maggio - prevedono tariffe sui prodotti americani fino al 25%. È quanto si legge nella bozza del documento della Commissione che l'Ansa ha visionato e nel quale sono specificati i codici delle categorie di prodotti che saranno sottoposte alle misure dell'esecutivo comunitario. Gran parte delle tariffe è al 25% ma per diverse categorie i dazi saranno al 10%.

20:03
Wall Street contrastata, Dj -1% e Nasdaq +0,2% Lo S&P sale dello 0,3%

Wall Street prosegue la seduta contrastata mentre si valutano le mosse sui dazi decisi da Donald Trump. Il Dow Jones cede l'1%, lo S&P sale dello 0,3% e il Nasdaq guada lo 0,2 per cento.

19:49
Trump: "Ue creata per danneggiare gli Usa"

Donald Trump rilancia l'accusa che "la Ue é stata creata per danneggiare gli Usa" sul fronte commerciale. "Molti Paesi, non tutti, volevano creare un monopolio contro di noi", ha detto, lamentandosi che gli Usa pagano la Nato per difendere Paesi che poi "fregano" gli Stati Uniti sul piano commerciale. "La Ue dovra' comprare energia da noi, il commercio con la Ue deve essere equo e reciproco", ha aggiunto. 

19:48
Trump: "Non stiamo valutando di sospendere i dazi"

L'amministrazione Trump al momento non sta valutando di sospendere l'entrata in vigore dei dazi commerciali reciproci per consentire l'avvio di una trattativa con i Paesi coinvolti. Lo ha detto il presidente Usa, parlando ai giornalisti nello Studio Ovale. "Molte nazioni vogliono venire a negoziare accordi equi e giusti", ha affermato. 

19:30
Dazi a Israele, Netanyahu ottimosta: "Li elimineremo rapidamente"

Benjamin Netanyahu è ottimista sui dazi del 17% imposti dagli Stati Uniti a Israele. "Elimineremo i dazi rapidamente", ha detto il premier israeliano dopo il suo incontro alla Casa Bianca con Donald Trump.

19:27
Netanyhu da Trump: "Abbiamo parlato di dazi"

Con il presidente Usa Donald Trump "abbiamo parlato di dazi, Elimineremo rapidamente il deficit e le barriere commerciali con gli Stati Uniti". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyhu dopo i colloqui alla Casa Bianca.

18:56
Wall Street torna in calo

Wall Street di nuovo in rosso: dopo aver tentato il rimbalzo, gli indici del NYSE tornano a segnalare vendite. Il Dow Jones perde ora oltre l'1%. Negativi anche Nasdaq e S&P 500. 

18:50
Il petrolio chiude in calo

Chiusura in calo per il prezzo del petrolio a New York, con gli investitori che restano tesi in mezzo all'elevata volatilità del mercato per i timori che l'escalation della guerra commerciale possa frenare la crescita globale e indebolire la domanda di energia. Ad aumentare l'incertezza, Donald Trump ha minacciato di imporre una nuova tariffa del 50% sulle importazioni cinesi se Pechino non rimuoverà i suoi dazi di ritorsione. Al Nymex il Wti scivola dell'1,21% a 61,24 dollari al barile. Giù anche il Brent, scambiato a 64,46 dollari al barile (-1,70%). La scorsa settimana, il Wti ha registrato il suo calo settimanale più brusco in due anni dopo l'annuncio della nuova tornata di dazi da parte del presidente Usa, provocando ritorsioni dalla Cina e aumentando il rischio di una frenata della crescita globale. I recenti tagli dei prezzi di Saudi Aramco e l'aumento della produzione dell'Opec+ continuano poi a pesare sulle prospettive.

18:13
Wall Street tenta l'inversione di rotta

Nuovo tentativo di inversione di rotta a Wall Street. A circa due ore da fine seduta l`S&P 500, con un più 0,49%, e il Nasdaq, al più 0,95%, tornano positivi. Il Dow Jones prosegue in ribasso con un meno 0,29%. Dopo un avvio di seduta con cali superiori al 3%, già a due riprese gli indici azionari hanno tentato recuperi, che però sono svaniti poco dopo. Il quadro resta molto volatile.

17:40
Vira in positivo il Nasdaq, il Dj contiene le perdite

A Wall Street l'indice Nasdaq recupera le perdite e vira in positivo. Vicino al pareggio il Dow Jones

17:23
Usa, proposta di legge bipartisan per limitare i dazi. Trump minaccia veto

 

Donald Trump minaccia il veto ad una proposta di legge bipartisan (con sette adesioni repubblicane al Senato) che limiterebbe l'autorità del presidente di imporre dazi unilaterali: lo scrive Axios dopo aver visionato una nota inviata dalla Casa Bianca agli uffici del Congresso. "Se approvata, questa proposta di legge ostacolerebbe pericolosamente l'autorità e il dovere del presidente di determinare la nostra politica estera e proteggere la nostra sicurezza nazionale", si legge nella nota, che preannuncia il veto. 

16:48
Wall Street perde il 2%

Wall Street ancora in perdita. Il Dow Jones cede il 2.30%, Nasdaq -1,5%, SP 500 -1,75%

15:53
Piazza Affari, ennesimo tonfo: Ftse Mib chiude a -5,18%. Peggio solo Lisbona

Londra ha chiuso con un crollo del 4,67%, Francoforte al meno 4,19%, Parigi meno 4,82%. Milano ha siglato la seduta con un capitombolo del 5,18%, quasi il ribasso peggiore assoluto in Europa se non fosse stato per il meno -5,51% di Lisbona

15:10
Rally di Wall Street "legato a fake news"

Sembra legato a una "Fake news" il breve rally registrato dalle Borsa Usa poco dopo l'apertura, con il Dow Jones che è passato temporaneamente in territorio positivo. La speculazione su una possibile sospensione dei dazi ha cominciato a circolare sui social e nelle sale operative, contribuendo all'inversione di rotta rispetto all'intonazione negativa iniziale. Interpellato sulla possibilità di una sospensione temporanea dei dazi, il direttore del Consiglio economico nazionale, Kevin Hassett, ha detto su Fox News: "Penso che il presidente deciderà ciò che il presidente vuole decidere". In seguito, la Casa Bianca ha chiarito a CNBC che non c'è alcun cambiamento di politica e ha poi definito la notizia "fake news".

14:49
Volatilità sulle Borse europee

Volatilità da paura sui mercati azionari occidentali, con le principali Borse europee che in pochi minuti hanno fortemente ridotto i cali in scia all'inversione di marcia di Wall Street seguita all'annuncio da parte della Fed della convocazione di una riunione straordinaria alle 17.30 ora italiana. Piazza Affari, dopo essere arrivata a crollare di oltre il 6%, poco prima delle 16.30 segna -3,10%, Francoforte vede le pesantissime perdite ridursi al -3,2%, Londra al -3,5%, Parigi al -3,2%, Madrid al -4%.

14:25
Dazi, Ue: "Non abbiamo cominciato noi"

Per quanto riguarda l'alluminio devo dire che non abbiamo iniziato noi questo, e abbiamo fatto del nostro meglio per non imboccare quella strada. Sono volato immediatamente negli Usa e mi sono impegnato dal primo giorno. E siamo stati molto trasparenti con i nostri partner americani sulla nostra posizione, sulla nostra apertura al dialogo, ma anche sulle possibili reazioni se semplicemente non arrivassimo a risultati positivi di negoziazione. Naturalmente, il passo piu' facile sarebbe se gli Stati Uniti sospendessero i dazi contro l'Ue e che si impegnassero in negoziati sinceri". Lo ha dichiarato il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, in conferenza stampa al termine del Consiglio Commercio.

14:19
Sefcovic: "Voto su lista prodotti Usa il 9 aprile, esazione dal 15"

 

Sulle "contromisure" Ue nei confronti dei dazi su alluminio e acciaio decisi dagli Usa "abbiamo ricevuto dei pareri preziosi dai nostri Stati membri e dai portatori di interessi. Dopo averla rivista, abbiamo lavorato per presentare una robusta lista di contromisure, bilanciando gli oneri su tutti gli Stati membri. Il voto è previsto" in comitato "per il 9 aprile, con la lista finale adottata il 15 aprile". Lo dice il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, in conferenza stampa a Lussemburgo. L'esazione dei dazi inizierà "il 15 aprile" stesso per "una prima serie di misure" e "il 15 maggio per le rimanenti", conclude.

14:12
Sefcovic: "Lista sui dazi stasera"

"Nonostante tutte le discussioni che abbiamo avuto, abbiamo visto i dazi imposti all'Ue il 2 aprile, e quindi dobbiamo procedere con l'adozione delle contromisure. Tutte le scadenze sono chiaramente determinate dal processo legale. Quindi distribuiremo la lista delle contromisure stasera. Il voto sarà mercoledì, la riscossione dei dazi inizia il 15 aprile per la prima parte, e nel pieno rispetto della metodologia del Wto, la seconda parte entrerà in vigore 30 giorni dopo. Quindi parliamo del 15 maggio". Lo ha detto il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic affermando che "non è possibile ritardare l'entrata in vigore dei dazi". 

Borse: Wall Street chiude contrastata, Dow Jones -0,91%. Altro tonfo di Piazza Affari (-5%). Bozza Ue: dazi sui prodotti Usa fino al 25%. Trump: “Monopolio per danneggiarci”
14:05
Ue: oggi liste dei controdazi acciaio

"Nonostante tutte le discussioni che abbiamo avuto, abbiamo visto i dazi imposti all'Ue il 2 aprile, e quindi, penso che dobbiamo procedere con l'adozione delle nostre contromisure. Tutte le scadenze sono chiaramente determinate dal processo legale. Quindi distribuiremo la lista delle contromisure questa sera. Ci aspettiamo il voto mercoledì, e una volta fatto questo, la riscossione dei dazi inizia il 15 aprile per la prima parte, e nel pieno rispetto della metodologia Wto, la seconda parte entrera' in vigore 30 giorni dopo. Quindi parliamo del 15 maggio". Lo ha dichiarato il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, in conferenza stampa al termine del Consiglio Commercio. "In questo caso parliamo della risposta alle contromisure all'acciaio, all'alluminio e ai derivati. Ma naturalmente, da quando sono stati imposti all'Ue abbiamo visto le nuove tariffe sulle auto, e i cosiddetti, e sottolineerei la parola cosiddetti, dazi reciproci. Naturalmente, questo ci obbliga a considerare ulteriori passaggi, ed e' qualcosa su cui dobbiamo ancora riflettere. Abbiamo ricevuto un prezioso contributo dagli Stati membri, dai ministri, che ovviamente valutiamo, e procederemo, come sempre, in strette consultazioni con i nostri Stati membri e con le principali parti interessate", ha aggiunto.

13:51
Riunione d'emergenza Fed

La Federal Reserve ha annunciato una riunione a porte chiuse del Board of Governors per le 11.30 ora locale, 17.30 ora italiana. L'incontro si svolgerà presso la sede della banca centrale americana a Washington e in collegamento audio-video. In base a quando annunciato dalla Fed, sarà presa in esame "la revisione e la determinazione da parte del Board of Governors dei tassi da applicare alle banche della Federal Reserve". Una dichiarazione ufficiale della Fed sugli esiti della riunione sara' disponibile sul sito della banca centrale alla fine dell'incontro.

13:41
Wall Street apre in profondo rosso

 

Nuovo crollo a Wall Street in avvio di seduta. Wall Street apre con un tonfo per l'effetto dazi. Il Dow Jones perde il 3,25% a 37.071 punti, il Nasdaq cede il 3,96% a 14.969,91 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,62% a 4890.45 punti. 

11:23
Le Borse europee riducono le perdite ma proseguono pesanti

I mercati azionari europei riducono le perdite accusate in avvio di giornata ma proseguono pesanti. Alcuni analisti hanno parlato di un sell-off "storico" causato dall'ultima offensiva sui dazi di Donald Trump contro i partner commerciali degli Stati Uniti. La Borsa di Parigi viaggia in calo del 4,16% dopo essere scesa di oltre il 6%. A Francoforte, il Dax, che comprende i 40 titoli societari più importanti della Germania, cede il 4,30%, dopo aver subito un breve crollo di oltre il 10%. La Borsa di Londra perde il 3,66% e Milano il 4,56%.

11:22
Parigi: "Sui dazi l'Ue non escluda risposte aggressive"

"Noi siamo contrari a qualsiasi guerra commerciale, faremo di tutto per un confronto. L'obiettivo è negoziare questa escalation. Se non è possibile, di certo l'Ue reagirà fermamente. E' un momento molto pesante, importante per l'unità europea". Lo ha detto il ministro francese delegato per il Commercio, Laurent Saint-Martin, a margine del Consiglio Ue Commercio. In merito alla messa in campo dello strumento anti-coercizione da parte dell'Ue, il ministro ha spiegato: Bruxelles "non deve escludere alcuna opzione, anche se estremamente aggressiva". 

11:15
Bitcoin cancella i guadagni

Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di Donald Trump all'inizio di novembre a causa dei dazi introdotti dal presidente Usa. La capitalizzazione di mercato totale di tutte le cripto è scesa di circa il 10% a 2,54 trilioni di dollari, secondo i dati di CoinGecko. Nella notte, segnala Bloomberg, il Bitcoin ha perso oltre il 7% a Londra, raggiungendo un minimo di 77.000 dollari e ora perde ancora a 76.837 dollari (-2,5%). Ethereum è crollato a 1.521 dollari, minimo infragiornaliero che non si vedeva dall'ottobre 2023, e ora è trattato a 1,543 dollari (-1,95%). 

11:12
L'allarme del ceo di Jp Morgan

Il ceo di Jp Morgan Jamie Dimon chiede di risolvere "il prima possibile" la questione dei dazi per via degli effetti che rischia di produrre sull'economia e delle molte "incertezze" che genera e definisce "disastrosa" una "frammentazione" del sistema delle alleanze Usa, a partire dall'Europa. "Quanto prima si risolve questo problema, tanto meglio è perché alcuni degli effetti negativi aumentano cumulativamente nel tempo e sarebbero difficili da invertire", avverte nella lettera agli azionisti della banca. "Mantenere le nostre alleanze unite, sia militarmente che economicamente, è essenziale", aggiunge Dimon

11:09
Trump: non c'è inflazione. E attacca la Cina

"Non c'è inflazione, gli Usa stanno guadagnando miliardi ogni settimana". Lo dice oggi Donald Trump, nell'ennesima giornata drammatica sui mercati. Il presidente Usa non perde l'occasione per attaccare la Cina che sarebbe "la principale approfittatrice" di questa situazione, mentre "i suoi mercati stanno crollando". 

La Cina ha aumentato i suoi dazi agli Stati Uniti del 34%, "in aggiunta alle sue tariffe ridicolmente alte a lungo termine (in più!), senza prendere in considerazione il mio avvertimento ai Paesi approfittatori di non reagire", ha aggiunto il tycoon.  "Hanno guadagnato abbastanza, per decenni, approfittando dei buoni vecchi Usa! - ha continuato Trump - I nostri 'leader' del passato sono da biasimare per aver permesso che questo, e tanto altro, accadesse al nostro Paese".

Borse: Wall Street chiude contrastata, Dow Jones -0,91%. Altro tonfo di Piazza Affari (-5%). Bozza Ue: dazi sui prodotti Usa fino al 25%. Trump: “Monopolio per danneggiarci”
10:13
In fumo 890 miliardi in 3 ore in Europa

L'Europa ha già mandato in fumo quasi 890 miliardi di poco meno di 3 ore di contrattazioni. E' il saldo provvisorio della seduta odierna con l'indice Stoxx 600 in calo del 5,86%. Guardando i singoli listini, Milano perde il 6,17%, Francoforte il 5,68%, Parigi il 5,56%, Madrid il 5,33% e Londra il 4,52% (ANSA). VEL'Europa ha già mandato in fumo quasi 890 miliardi di poco meno di 3 ore di contrattazioni. E' il saldo provvisorio della seduta odierna con l'indice Stoxx 600 in calo del 5,86%. Guardando i singoli listini, Milano perde il 6,17%, Francoforte il 5,68%, Parigi il 5,56%, Madrid il 5,33% e Londra il 4,52%.

09:39
Francoforte sprofonda: -8,30%

I dazi fanno sprofondare ancora le borse: a Francoforte il Dax cede l'8,30%. Il Cac 40 di Parigi segna -6,52% e il Ftse 100 di Londra -5,41%.

09:02
La Borsa di Taiwan a -9,7%, chiusura mai così pesante

Le Borsa di Taiwan chiude la seduta in calo del 9,7%, registrando la peggiore perdita mai segnalata dal listino di Taipei: l'indice Taiex brucia 2.065,87 punti, attestandosi a quota 19.232,35. 

08:31
La Borsa di Hong Kong chiude a -13,22%

La Borsa di Hong Kong crolla e registra la seduta peggiore dalla crisi finanziaria del 1997 sui timori di una guerra commerciale e di una recessione globale, in scia ai controdazi cinesi al 34% sull'import dall'America annunciati venerdì in risposta alle tariffe aggiuntive di Donald Trump sul made in China, sempre al 34%: l'indice Hang Seng cede il 13,22%, a ridosso dei minimi intraday, a 19.828,30 punti, sulle vendite che hanno falcidiato titoli bancari e tecnologici. 

Borse: Wall Street chiude contrastata, Dow Jones -0,91%. Altro tonfo di Piazza Affari (-5%). Bozza Ue: dazi sui prodotti Usa fino al 25%. Trump: “Monopolio per danneggiarci”
07:50
Crollo dei bancari

Crollo dei bancari in Borsa, dopo l'avvio tilt per Milano sopraffatta dall'ondata di vendite in scia all'effetto dazi di Trump. Il Ftse Mib perde il 7,6% a 32.050 punti con perdite sopra il 12% per Bper, Popolare Sondrio, dell'11% per Mps, del 10% per Banco Bpm, Unicredit. Tra gli altri Fineco lascia sul terreno l'8,7%, Mediolanum il 9,7%, Intesa il 9%. 

07:43
L'Europa scivola ancora

Sulla scia del crollo di Wall Street venerdì e delle borse asiatiche per i dazi di Trump, i listini europei non trovano pace e scivolano ancora. Francoforte che è partita in calo di oltre il 9% cede il 7,4%, Milano e Parigi, che hanno fatto fatica in avvio perché gran parte dei titoli non riuscivano ad entrare agli scambi per eccesso di ribasso, perdono rispettivamente il 7,6% e il 5,9%. Pesante anche Londra (-5,2%).

07:40
Milano giù a -6,4%

La Borsa di Milano, man mano che i titoli entrano agli scambi, lascia sul terreno il 6,4% e segue la scia dell'Europa. Per il listino è un'altra giornata nera dopo il crollo dell'Asia con i listini che continuano a pagare l'effetto dazi di Trump. A -11% Bper e poi a -10% Popolare di Sondrio, Unipol, Mps. Ancora senza scambi Leonardo con un teorico -13%. 

07:22
Ftse Mib in tilt, pochi scambi

Non inganni il dato di apertura di Milano, intorno a -1%. A Piazza Affari buona parte dei titoli non riescono a entrare nelle contrattazioni. Il ribasso calcolato sui pochi che scambiano passa in pochi minuti da -3,4% a -6%.

07:08
Milano apre in rosso, Francoforte sprofonda

Piazza Affari parte subito in deciso ribasso, con l'Ftse Mib che cede l'1,04%, a 34.289 punti. Ma Milano limita i danni rispetto agli altri listini: Francoforte che sprofonda, lasciando sul terreno l'8,50%. In forte ribasso anche Londra che cede il 4,63% e Parigi, che cede il 2,55%.

I dazi di Trump: il grafico
I dazi di Trump: il grafico
07:03
Crollano le borse asiatiche

Lunedì drammatico per i listini asiatici. La Borsa di Hong Kong perde oltre il 12% quando mancano meno di due ore alla chiusura, nel giorno peggiore per l'indice Hang Seng in più di 16 anni, mentre la rappresaglia della Cina contro i dazi di Donald Trump intensifica la guerra commerciale e alimenta i timori di recessione. L'indice, che aveva aperto con un ribasso del -9,28%, segna crollo del 12,4% - o 2.828,49 punti - a quota 20.021,32.