Bonus tv 2022: tutto quello che bisogna sapere

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Il Bonus tv 2022 è uno dei numero Bonus che sono stati promossi dal Ministero per supportare la popolazione italiana durante questo periodo di forte crisi e recessione economica. Così come per gli altri bonus è però necessario rispettare determinati requisiti e solo dopo un mirato controllo è possibile accedere alla somma di denaro. 

Vediamo quindi cosa poter fare, passo dopo passo. 

Bonus tv 2022: informazioni generali 

Il bonus Tv 2022 non è altro che una agevolazione statale utile a comprare televisori di nuova generazione compatibili con i nuovi standard di trasmissione (Dvbt-2/Hevc). Ad oggi gli incentivi disponibili sono principalmente due: 

  • il bonus tv-decoder; 
  • il bonus rottamazione-tv.

Entrambi però prevedono uno sconto sul prezzo finale del prodotto, fino ad un massimo di 30 euro, per il primo, e di 100 euro, per il secondo. Inoltre, è bene ricordare che le agevolazioni sono cumulabili tra loro, fattore non indifferente e che i bonus possono essere richiesti solo dai cittadini abbonati al servizio Rai: sono, infatti, esclusi tutti i titolari di canone speciali. 

Ad essere stati finanziati sono stati ben 68 milioni di euro e per gli over 70 con assegno pensionistico al di sotto dei 20mila euro annui, vi è anche la possibilità di ricevere un decoder (con costo massimo di 30 euro) direttamente a casa. I due bonus, inoltre, permettono anche il passaggio a Tivùsat, piattaforma satellitare gratuita che offre oltre 130 canali, quasi tutti in alta definizione e alcuni anche in 4k. 

Come funziona il Bonus tv

Al fine di supportare tutti i cittadini nell’acquisto di televisori di ultima generazione, la Legge di Bilancio 2018 ha previsto un contributo valido inizialmente per gli anni 2019-2020: il cosiddetto Bonus tv-decoder. Nel 2021 poi, la nuova Legge di Bilancio ha aggiunto un ulteriore contributo - il Bonus tv-rottamazione - che agevola tutti coloro che vogliono acquistare un nuovo televisore dopo aver riciclato il vecchio.

Più nel dettaglio, il Bonus tv-decoder è attivo da dicembre 2019 e sarà valido fino a dicembre 2022, salvo esaurimento anticipato delle risorse stanziate, pari a 250 milioni di euro. Tale incentivo prevede un'agevolazione sul costo finale, iva inclusa, con valore minore o pari a 30 euro da presentare al venditore nel momento dell’acquisto. Per ottenere l’agevolazione però vi sono degli obblighi ovvero l’essere cittadini italiani e avere un Isee non superiore ai 20mila euro. Il bonus, ovviamente, può essere richiesto una sola volta per famiglia. 

Il secondo bonus invece, quello rottamazione-tv, è valido a partire da agosto 2021 e sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 e come il precedente fino ad esaurimento risorse stanziate. L’acquisto, in tal caso, potrà avvenire solo dopo la rottamazione di una tv obsoleta (acquistata prima di dicembre 2018) con uno sconto, pari al 20% del prezzo di vendita, fino ad un importo massimo di 100 euro.

Nel periodo compreso tra agosto 2021 e novembre 2021 sono però stati erogati oltre 2 milioni di bonus, con un importo complessivo di 134 milioni di euro. Le famiglie italiane hanno quindi acquistato oltre 1,6 milioni di apparecchi grazie alle agevolazioni del governo evidenziando quanto il bonus sia stato utile. A fronte di questo aumento di richieste il governo ha deciso di rifinanziare il bonus anche per questo anno, stanziando altri 68 milioni di euro sempre per l'acquisto di apparecchi in linea con i nuovi standard tecnologici. 

Ad oggi, per accedere al bonus basta scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che è possibile scaricare da chiunque sul sito del Mise, consegnando poi al momento dell’acquisto il modulo così da far stornare quanto dovuto. Basterà poi presentare il modulo al rivenditore per e scegliere il nuovo apparecchio.

Requisiti necessari 

A questo punto non possiamo che elencare tutti i requisiti necessari per completare la domanda ed accedere al bonus. Per l’incentivo Tv-decoder è necessario:

  • avere la residenza in Italia;
  • far parte di un nucleo familiare con Isee fino a 20mila euro.

Per il bonus Rottamazione tv, invece, sono obbligatori ben tre requisiti: 

  • avere la residenza in Italia;
  • la corretta rottamazione di un televisore comprato prima del 22 dicembre 2018;
  • essere in regola con i pagamenti del canone Rai (non valido per i cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che sono per legge esonerati dal pagamento).

Entrambi gli incentivi, però, sono legati al nucleo familiare motivo per il quale è bene ricordare che è possibile richiederne uno solo per famiglia, seppur cumulabili

Cosa comprare con il bonus tv 2022

Una volta capito come funziona il Bonus tv, scelto a quale dei due incentivi fare domanda, compilato il modulo e ricevuto il “via libera” è opportuno accertarsi di acquistare i prodotti giusti. Non tutti infatti rientrano nella lista di quelli ritenuti “idonei” motivo per il quale è stata stilata una lista per poter consultare i nomi e i modelli dei vari prodotti. Questa è possibile consultarla visitando la pagina dedicata del Ministero dello Sviluppo economico.

Altra soluzione, qualora non si volesse consultare il sito web, è leggere il volantino con tutte le informazioni necessarie presenti in tutti o quasi i negozi aderenti all'iniziativa. Tale lista informativa è stata realizzata dall’Ancra, l’Associazione dei commercianti radio televisione elettrodomestici e affini, in collaborazione con Aires, l’Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati, e oltre all’elenco dei modelli spiega anche come verificare se il proprio televisore sarà in grado di ricevere il segnale.

Acquisti online: come sfruttare il bonus tv

Definito cosa comprare e come essere certi di acquistare un prodotto che rientra dell'incentivo statale, è bene chiarire che gli acquisti possono anche essere fatti online. Ovviamente basterà seguire le indicazioni sui vari portali web, assicurandosi, anche in questo caso, che il sito aderisca all’iniziativa e soprattutto che sia riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo economico. 

I numerosi rivenditori online dovranno però assicurare agli utenti la possibilità di caricare in formato elettronico, all’interno dell’e-commerce, la documentazione utile nel riconoscere il bonus. Insieme a queste il rivenditore deve assicurarsi di ricevere la carta d'identità e il codice fiscale dell’acquirente, oltre al controllare se il Bonus sia stato realmente rilasciato a quella persona. In caso di falso ad essere responsabile sarà l’acquirente.