Bonus tv 2022: ultime ore per ottenerlo. Come funziona e i requisiti Isee

Dalla mezzanotte del 12 novembre non sarà più possibile richiedere l'incentivo. Ma non è escluso un rifinanziamento, magari già nella prossima legge di Bilancio

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Il conto alla rovescia è cominciato: dalla mezzanotte del 12 novembre non sarà più possibile richiedere i bonus previsti dal governo per adeguare la nostra tv ai nuovi standard Dvbt2 di trasmissione digitale ad alta definizione. Resterà a disposizione dei consumatori solo il cosiddetto Bonus per il decoder a domicilio destinato ai cittadini over 70 con un trattamento previdenziale non superiore ai 20mila euro all’anno. L’altro requisito è di essere abbonati Rai.

Sommario

Il costo

Finora l’incentivo è costato circa 250 milioni di euro alle casse dello Stato. Ma non è affatto escluso, però, che il provvedimento sia rifinanziato, magari già con la prossima legge di Bilancio. Il neo ministro Adolfo Urso ha già fatto una richiesta in tal senso al suo collega dell’Economia. In attesa di conoscere se e quando i bonus saranno rifinanziato ecco una piccola guida per ottenerli.

Che cos’è il Bonus tv Decoder

L’incentivo prevede l’erogazione di 30 euro per l’acquisto di tv e decoder idonei alla ricezione dei programmi televisivi con i nuovi standard. Da ottobre del 2022, l’acquisto di decoder satellitari o di tv con decoder integrati, il bonus è aumentato fino a 50 euro.  L’incentivo è riservato alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro.

Come ottonerlo. Per i cittadini il bonus viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo di vendita. I consumatori devono semplicemente presentare al venditore una richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine devono dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus.

Bonus Rottamazione TV

Che cosa è. Il bonus rottamazione tv è un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10. Il nuovo bonus, infatti, è finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente. E’ operativo dal 23 agosto 2021.

Il bonus è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE. Può essere concesso un solo bonus per l’acquisto di un televisore a famiglia. Bisogna, però, anche essere in regola con il canone Rai.

Come ottenerlo. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro. Il contributo per la rottamazione della tv è cumulabile per l’acquisto di un apparecchio anche con il precedente incentivo (Bonus tv Decoder) per coloro che siano in possesso di tutti i requisiti richiesti. Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento.

La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti alla iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la tv obsoleta. In tal caso sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.

In alternativa, si può consegnare la vecchia tv direttamente in una isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto. Prima di acquistare il nuovo apparecchio televisivo è opportuno consultare la lista dei prodotti idonei pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico