Bonus infissi: perché conviene investire per ridurre i costi in bolletta

Cambiare gli infissi è un ottimo modo per evitare inutili dispendi di calore, i bonus sono una valida soluzione per risparmiare su questo tipo di investimento

Bonus infissi per agevolare la sostituzione

Bonus infissi per agevolare la sostituzione

Un’abitazione dotata di infissi nuovi consente di risparmiare sulle spese del riscaldamento. Considerati i bonus di cui si può usufruire per sostituirli, farlo è più che consigliabile. Gli incentivi danno diritto ad agevolazioni fiscali per la sostituzione di finestre, porte finestre, porte d’ingresso, persiane, serrande, tapparelle. Se l’obiettivo dei bonus è il risparmio energetico, queste agevolazioni permettono anche di apportare migliorie estetiche a una casa o a un edificio. Dati i tempi, consumare meno energia non è più una questione che riguarda prevalentemente la diminuzione di emissioni inquinanti, ma una vera e propria esigenza legata all’elevato costo del gas e dell’elettricità.

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Bonus di cui usufruire

Sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2024 il bonus infissi e l’ecobonus. Quest’ultimo permette di ottenere una detrazione maggiore, ma a fronte di lavori di riqualificazioni più complessi. Il Superbonus, conosciuto anche come Superbonus 110%, ha subìto delle modifiche. Si potrà usufruire delle agevolazioni fino a dicembre 2025, ma in percentuali che anno dopo anno diminuiranno, passando dal 110% al 70% e infine al 65%.

Quanto si risparmia sostituendo gli infissi

Dopo l’investimento iniziale, che ovviamente dipende anche dalle possibilità economiche, i benefici della sostituzione degli infissi si vedono, anzi si sentono, subito. Finestre che non chiudono bene possono arrivare a disperdere fino al 30% del calore domestico. Si tratta di una percentuale davvero alta che dipende anche dal fatto che i vecchi infissi hanno solo un vetro e nessuna guarnizione. Ciò impedisce di avere un buon isolamento termico. Pensando ai risparmi economici, ovviamente le detrazioni saranno dilazionate in dieci anni, un lasso di tempo non proprio breve. Ma il risparmio sulla bolletta del gas o dell’energia elettrica è assicurato, e per un appartamento di medie dimensioni è stimato in alcune centinaia di euro all’anno. Se si pensa a quanta energia e a quanti soldi si sprecano a causa di infissi vecchi, è ovvio che chiunque abbia la possibilità di usufruire dei bonus dovrebbe pensare a farlo. Non si tratta solo di una questione economica. A chi non piace il tepore di una casa, durante i mesi freddi? Fondamentale, al fine di un risparmio prolungato, è far installare porte e infissi di qualità, che durino come minimo dieci anni e che siano certificati dal personale che si occuperà del montaggio.  

L’importanza di affidarsi a professionisti

Chi vuole sostituire gli infissi e approfittare delle agevolazioni dovrebbe affidarsi a professionisti del settore, preparati sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista fiscale. Affidarsi a personale qualificato significa prima di tutto avere la certezza di ottenere un lavoro ben fatto. A volte, per risparmiare, ci si affida a persone che svolgono un lavoro senza avere particolari qualifiche e competenze. Questo può rivelarsi economico, ma solo all’inizio. Una ditta specializzata nella vendita e nell’installazione di porte e infissi non è solo in grado di consigliare i prodotti migliori e più adatti a un’abitazione: è sua competenza anche fornire la documentazione necessaria per usufruire delle agevolazioni fiscali dei bonus. Tale documentazione andrà poi inserita nella dichiarazione dei redditi. Documenti inesatti potrebbero comportare problemi con l'Agenzia delle Entrate.  

Infissi e materiali

In molti negozi gli infissi più consigliati sono quelli in PVC, materiale che consente di ottenere un buon isolamento termico. Dopo gli infissi in PVC, i più consigliati sono quelli in legno, e in legno e alluminio, e poi quelli in alluminio a taglio termico. C’è chi consiglia soprattutto gli infissi “misti", che combinano due materiali differenti. In questo modo è possibile ottenere le migliori prestazioni da entrambi, non sottovalutando il fattore estetico. Tutti i tipi di infissi hanno pro e contro in fatto di prestazioni, usura, estetica.  

Tempi di attesa per l’installazione

I materiali influiscono sui tempi di consegna e montaggio. Decidere di installare gli infissi di legno potrebbe richiedere più tempo. Bisogna anche considerare che a volte è necessario un lavoro su misura. Al momento, i tempi di attesa per la sostituzione degli infissi sono piuttosto lunghi. Molte ditte sono infatti impegnate con le ristrutturazioni agevolate dal bonus facciate e ci potrebbero volere mesi per poter effettuare i lavori. Nel frattempo, cercare informazioni con calma - sia online sia in negozi fisici - e ottenere preventivi, è una buona idea per avere idee chiare prima dell’acquisto e l’installazione. Come spesso accade, le opinioni dei professionisti del settore possono essere diverse e contrastanti.  

Conclusioni

Sostituire gli infissi è sicuramente una spesa non indifferente per molte persone. Può aumentare significativamente se un’abitazione ha molte finestre e porte finestre. Si arriva facilmente a spendere almeno 7-8mila euro per un appartamento di medie dimensioni, motivo per cui è necessario richiedere un preventivo dettagliato a chi eseguirà il lavoro. I benefici sono innegabili dal punto di vista del comfort. A nessuno piacciono spifferi di aria fredda e finestre che non chiudono bene. In tempi in cui riscaldare un’abitazione comporta costi elevati, chi può investire per migliorarne l’efficienza energetica non dovrebbe pensarci due volte.