Manovra, torna il bonus bebè: +20% dal secondo figlio

Emendamento del ministro Fontana: arriva il 'pacchetto famiglia'. Tutte le novità. M5S: Iva agevolata al 5% su pannolini e assorbenti

Il ministro Fontana con la moglie e la figlia (Ansa)

Il ministro Fontana con la moglie e la figlia (Ansa)

Roma, 15 novembre 2018 - Arriva il bonus bebè 2019 e per ogni figlio successivo al primo è previsto un incremento del 20% sugli importi erogati. Ma non è la sola novità annunciata dal ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana in tema di incentivi alla natalità inserita nella manovra 2019. Gli interventi sono contenuti in un emendamento governativo messo a punto dal ministro Fontana e presentato oggi alla Camera, nell'ambito di un "pacchetto famiglia", che - tra emendamenti governativi ed emendamenti presentati d'intesa col gruppo Lega - prevede una serie di azioni e stanziamenti.

BONUS BEBE' - Nel dettaglio per il bonus bebè si prevede una dote finanziaria potenziata (444 milioni di euro, invece dei circa 400 previsti per l'ultima annualità dal precedente governo). Le nuove misure prevedono due fasce di reddito (fino a 7mila e da 7 a 25mila euro) per gli assegni alle famiglie.

CONGEDO DI 4 GIORNI PER I PADRI - 40 milioni di euro sono previsti per il congedo di 4 giorni per i padri.

FONDO CRISI FAMILIARI - Arriva anche l'istituzione di un 'Fondo di sostegno per le crisi familiari' da 10 milioni di euro annui.

DETRAZIONI FIGLI DISABILI - Previsto anche un emendamento per "raddoppiare da 400 a 800 euro le detrazioni fiscali per i figli con disabilità".

MATERNITA' FACOLTATIVA - Nella proposta presentata, per le mamme sarà inoltre possibile scegliere se accedere a un periodo di tre mesi di maternità facoltativa retribuita al 60% oppure di sei mesi di maternità retribuita al 30%. L'emendamento estende a 16 anni (dagli attuali 12) l'età dei figli entro la quale usufruire dei congedi parentali.

CARTA FAMIGLIA - Nel "pacchetto famiglia" il ministro rilancia inoltre l'iniziativa della Carta famiglia, che consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi oppure a riduzioni tariffarie. Da sottolineare che - già in ddl bilancio - sono stati previsti 960milioni di euro per tre anni per gli asili nido.

IVA AL 5% SU PANNOLINI E ASSORBENTI - Un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle prevede infine Iva agevolata al 5% sui prodotti "per la protezione dell'igiene femminile, dei neonati, dei disabili e degli anziani", ovvero pannolini e assorbenti. Nello stesso emendamento si chiede di sopprimere l'Iva al 4% per il "materiale tipografico e simile attinente alle campagne elettorali se commissionato dai candidati o dalle liste degli stessi o dai partiti o dai movimenti di opinione politica". 

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