Bonus 200 euro: quando arriva, a chi spetta e dove trovarlo in busta paga

L'indennità prevista dal Decreto Aiuti interessa 31 milioni di persone tra dipendenti, pensionati, collaboratori domestici, stagionali e altre categorie

Bonus 200 euro in arrivo per 31 milioni di italiani

Bonus 200 euro in arrivo per 31 milioni di italiani

Roma, 13 luglio 2022 - Tempo di bonus 200 euro, che come indicato dal presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, interesserà "ben 31 milioni di utenti tra lavoratori, pensionati, disoccupati". "La maggioranza delle indennità è erogata d'ufficio dall'Istituto", ha chiarito sempre Tridico (il dato tiene conto anche di quelle anticipate dalle aziende e compensate con l’Inps, ndr). L'indennità prevista dal Decreto Aiuti però non arriverà per tutti nello stesso periodo: c'è chi la riceverà già a luglio e chi dovrà attendere fino a ottobre. Tutto dipende dalla categoria di appartanenza.

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Bonus 200 euro: a chi spetta e chi deve fare domanda

Chi riceverà il bonus a luglio

Riceveranno il bonus 200 euro a luglio i lavoratori dipendenti, pensionati (con decorrenza dei trattamenti entro giugno 2022) o con assegno sociale o di invalidità a carico e percettori del Reddito di cittadinanza (Rdc). La voce in busta paga comparirà nella colonna delle competenze. "Poi, sulla base delle procedure informatiche che utilizza, ogni datore di lavoro potrà indicarlo come ritiene", spiega Giuseppe Buscema, della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro.

Chi lo riceve automaticamente e chi deve fare domanda

I dipendenti pubblici - così come pensionati e disoccupati - riceveranno il bonus 200 euro in maniera automatica, in quanto i loro dati sono già inseriti nei sistemi degli organi competenti, in questo caso Inps e Mef. Invece chi lavora nel settore privato dovrà presentare - entro i termini fissati dall’azienda - un’autodichiarazione, compilata e firmata, in cui si dovrà dovranno confermare di avere i requisiti necessari e di non ricevere l’incentivo due volte (in caso di titolarità di due rapporti di lavoro o essendo in famiglia con un percettore di Rdc). 

Chi riceverà il bonus in ottobre

Colf, badanti e altri lavoratori domestici (purché assunti alla data del 18 maggio) hanno tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda e lo riceveranno in ottobre. Hanno tempo fino al 31 ottobre tutte le altre categorie (stagionali intermittenti, co.co.co, autonomi occasionali senza Partita Iva e venditori porta a porta, ma anche beneficiari di disoccupazione agricola, ex indennità Covid 2021, come i lavoratori dello spettacolo).

Come funziona per autonomi e partite Iva

Hanno diritto al bonus anche lavoratori autonomi e partite Iva, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel 2021 e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali obbligatorie Inps. Ma le modalità di erogazione per loro devono ancora essere definite da un apposito decreto attuativo interministeriale, la norma primaria infatti sancisce solo l’istituzione di un Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi, con dotazione finanziaria di 500 milioni di euro per l’anno 2022.

Chi lo trova nel cedolino di giugno

Esistono poi due casi in cui i 200 euro saranno inseriti nella retribuzione di giugno: con il part-time ciclico o quando, nel Ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro) esiste una clausola che prevede lo slittamento del pagamento della retribuzione al mese successivo.