Martedì 23 Aprile 2024

Bonus 200 euro bis: agosto ora è in bilico. Brunetta punta su taglio Iva

Complici la crisi di governo e lo scioglimento delle camere, il nuovo dl Aiuti, atteso per la prima settimana di agosto, avrà dimensioni ridotte. Verso la conferma degli sconti su bollette e benzina

Renato Brunetta (ImagoEconomica)

Renato Brunetta (ImagoEconomica)

Roma, 23 luglio 2022 - La crisi di governo e lo scioglimento delle Camere sono elementi che contribuiranno a ridurre le dimensioni del dl Aiuti bis, atteso per la prima settimana di agosto. Il provvedimento proporrà nuovi aiuti per famiglie e imprese, ma non nelle proporzioni ipotizzate prima della crisi. Il governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti ed è pronto a prorogare misure come il bonus 200 euro anche per il mese di agosto, gli sconti su bollette e benzina, ma con la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni già in corso, ha margini di manovra ristretti se non nulli per interventi più politici, come per esempio il taglio del cuneo fiscale o il salario minimo. Così, in chiave anti-inflazione, il governo sta valutando se introdurre il taglio dell'Iva su alcuni beni di largo di consumo, ma come misura alternativa al bonus 200 euro.

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Bonus 200 euro bis o taglio dell'Iva

Il nuovo dl Aiuti bis dovrebbe riproporre gli aiuti in scadenza, anche se non si esclude qualche novità. Alla luce del richiamo fatto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si sta infatti valutando se riproporre il bonus da 200 euro oppure, in alternativa, introdurre un taglio dell'Iva su alcuni beni di largo consumo. L'indennità una tantum che arriverà nelle buste paga di luglio a oltre 30 milioni di italiani, potrebbe essere così rinnovata per un altro mese. La misura, nella versione attuale costa circa 6,8 miliardi di euro. Non è invece ancora chiaro quanto potrebbe costare l'eventuale taglio dell'Iva. Sicuro, inoltre, l'intervento sul capitolo bollette, con il rinnovo per l'ultimo trimestre dell'anno della sterilizzazione degli oneri di sistema su luce e gas attualmente in vigore fino al 30 settembre. Per questo serviranno circa 3,2-3,3 miliardi.

Ministro Brunetta su affari correnti e taglio dell'Iva

Il ministro per la Pubblica Istruzione Renato Brunetta è intervenuto sul tema del possibile taglio dell'Iva sui beni di prima necessità, un provvedimento che il governo, nonostante le Camere siano sciolte, ha il potere di riuscire a mettere in pratica: "Gli affari correnti in un momento eccezionale sono strumenti eccezionali: guerra, inflazione, energia sono fatti eccezionali e quindi il governo, per come per come è stato concordato anche con il Capo dello Stato, avrà i poteri per rispondere ai problemi eccezionali - ha detto Brunetta : avremo tutti i poteri, tranne quello di poter mettere la fiducia. Il taglio dell'Iva? È necessario tutelare il potere d'acquisto degli italiani e il carrello della spesa deve rimanere lo stesso. La mia proposta proposta è quella di tagliare l'Iva sui prodotti alimentari e dei beni di prima necessità, utilizzando l'extragettito".