Le bollette della luce calano del 19%. Ma per i consumatori non basta

L’Arera ha comunitato le tariffe per il primo trimestre 2023 sul mercato tutelato. Sul gas aumenti in arrivo

Milano, 30 dicembre 2022 - Le bollette della luce scenderanno: la buona notizia di fine 2022 è arrivata ieri con la comunicazione dell’Arera del prezzo di riferimento per l’energia elettrica per il mercato tutelato, nel primo trimestre 2023: -19,5% rispetto al trimestre precedente. Tradotto in euro sarà un risparmio su base annua, per una famiglia tipo, di circa 348 euro, con un costo complessivo dell’energia elettrica a quota 1.434 euro annui. Il calo, spiega l’Autorità di regolazione per l’Energia reti e Ambiente, è possibile grazie al calo delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici (ieri alla borsa Ttf di Amsterdam il metano ha chiuso a 83,83 euro al megawattora, ad agosto era a 340 euro), e agli interventi del governo sulle bollette contenuti nella legge Bilancio. Anche per primo trimestre dell’anno in arrivo, infatti, Arera è intervenuta sulle componenti degli oneri generali di sistema, azzerandole per il settore elettrico a tutti i clienti domestici e ai non domestici con potenza disponibile fino a 16,5 kW, e per il gas alla generalità degli utenti. Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, invita alla prudenza e a non trarre conclusioni affrettate dal calo appena decretatto: "I mercati sono caratterizzati ancora da una marcata volatilità, la stagionalità inciderà sulle variazioni dei prezzi del gas e i valori assoluti rimangono ancora straordinariamente alti".

Bollette della luce meno pesanti nel primo trimestre del 2023
Bollette della luce meno pesanti nel primo trimestre del 2023

Bene, ma non basta, è il commento quasi unanime delle associazioni di consumatori. Il Codacons sottolinea che questi prezzi di inizio 2023 sono comunque più elevati del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un bilancio che rimane negativo per le famiglie italiane. Anche Federconsumatori ritiene che la "spesa che, seppure in diminuzione rispetto al trimestre precedente, risulterà comunque insostenibile per molte famiglie, che già stanno affrontando gli aumenti passati". Coldiretti evidenzia che "L’inversione di tendenza aiuta famiglie e imprese costrette a fare i conti con costi fuori controllo". Per l’Unione Nazionale Consumatori, il responsabile del settore energia Marco Vignola spiega: "Il calo è certo positivo ma insufficiente per compensare i rincari record dei trimestri precedenti. Le bollette restano da ricovero". Calcolatrice alla mano, nei primi mesi del 2023 l’aumento è 164,8% rispetto al 2021. "Urge rinviare la fine del mercato tutelato del gas prevista per i condomini e le associazioni tra appena 3 mesi, il 1 aprile 2023" conclude Vignola.

L’attesa, adesso, è per i primi giorni di gennaio, quando Arera comunicherà le variazioni delle tariffe del gas. E saranno note dolenti, dolentissime, nonostante il calo degli ultimi giorni : è atteso un aumento circa il 25%, secondo le stime fatte nei giorni scorsi da Nomisma Energia.