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Roma, 20 febbraio 2022 - Al massimo una ventina di euro al mese. Il nuovo intervento varato l’altro giorno dal governo, pur prevedendo altri 5,5 miliardi per famiglie e imprese per ridurre il costo dell’energia elettrica e del gas nel secondo trimestre del 2022 non potrà tradursi in un grande aiuto per chi, già in questi giorni, sta ricevendo maxi bollette per i consumi d’inizio anno. Del resto la cifra destinata alle famiglie si dimezza a 2,7 miliardi che scendono a 2,2 sottratti i circa 500 milioni riservati per rafforzare i bonus sociali dei nuclei a basso reddito: 2,5 milioni per la luce e 1,4 per il gas. E sono davvero pochi - come hanno denunciato le associazioni di consumatori - se si pensa, calcola la Cgia, che nel primo semestre di quest’anno famiglie e imprese dovranno farsi carico, nonostante i circa 11 miliardi messi sul tavolo dal governo, di un extra costo di 33,8 miliardi. Decreto bollette, via libera in Cdm. Cosa prevede (e bozza in Pdf) Quanto sono aumentate le bollette In un anno secondo l’Unione nazionale consumatori (Unc) le bollette della luce sono aumentate del 129,5% e quelle del gas del 94,3%. Una corsa accelerata dagli aumenti record decisi da gennaio dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, pari al 55% per la luce e al 41,8% per il gas. E che sarebbero stati più alti, rispettivamente del 10 e del 5%, senza il calmiere governativo. In costanza dei prezzi durante tutto il 2022, una famiglia tipo, che consuma 2.700 chilowattora all’anno e 1.400 metri cubi di gas, spenderà 441 euro in più per la luce e 657 per il gas. L’effetto del decreto Il nuovo intervento del governo riguarda le prossime bollette, quelle sui consumi dal 1° aprile al 30 giugno. E sarà come sempre ...
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