Sabato 20 Aprile 2024

Ecco "Blues", il nuovo treno ipertecnologico delle FS

Entro fine anno correrà sui binari delle tratte regionali. Prima in Sicilia e Sardegna e poi in Toscana, Calabria, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta.

Il treno Blues

Il treno Blues

E’ arrivato a Berlino, sui binari che costeggiano gli stand della fiera Innotrans, per sfilare fra i grandi gioielli tecnologici del mondo dei trasporti. Ma entro fine anno correrà sui binari delle tratte regionali. Prima in Sicilia e Sardegna e poi in Toscana, Calabria, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta. “L’arrivo dei treni Blues contribuirà, insieme alle consegne dei nuovi treni Rock e Pop, a rendere la nostra flotta regionale tra le più giovani d’Europa con un’età media di sette anni”, dice a Berlino Luigi Ferraris, l’Ad del Gruppo FS, del nuovo treno ibrido, a triplice alimentazione (elettrica, batteria e diesel), prodotto da Hitachi Rail e attualmente in prova in Sicilia. Tripla alimentazione “Grazie alla sua tripla alimentazione, il Blues consentirà di ridurre del 50 per cento il consumo di carburante e di diminuire le emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel”, precisa Luigi Corradi, ad di Trenitalia, tagliando il nastro del nuovo convoglio. Annunciato come “una grande sorpresa per i passeggeri, non solo in Italia ma a livello europeo”. E non è un caso che il battesimo avvenga qui, al Salone internazionale per le tecnologie dei trasporti. “La nostra competenza in Europa è all’avanguardia - sottolinea Corradi - siamo i principali produttori di treni ad Alta Velocità e regionali”. Treni prodotti totalmente in Italia, come nel caso di Blues, costruito fra Napoli e Reggio Calabria e assemblato a Pistoia.

Un treno dal DNA green, riciclabile al 95 per cento e con spazi dedicati ai più piccoli, alle biciclette elettriche e agli sci, “perché pensato per le esigenze delle famiglie”. A conferma che il trasporto locale non è più di esclusivo appannaggio dei pendolari, ma idoneo alle esigenze di chi si muove in treno anche per turismo e nel tempo libero. Un progetto, osserva Corradi, “che segna di fatto una vera e propria rivoluzione nel trasporto ferroviario regionale italiano”. «Quando cominceremo ad avere il Blues sulle nostre linee - chiarisce l’Ad di FS Luigi Ferraris - questo treno tecnologicamente molto evoluto, sostenibile e meno energivoro dei predecessori rappresenterà un altro mezzo fondamentale per rendere il viaggio dei nostri passeggeri sempre più confortevole e anche per connettere l’Alta Velocità con le destinazioni servite dai treni regionali. Oltre ad essere ibrido, con tripla alimentazione, ha anche la predisposizione al Wi-Fi, ci stiamo preparando insomma a sfruttare a pieno la fibra ottica che abbiamo in programma di potenziare ed installare lungo tutti i 17 mila chilometri delle nostre linee ferroviarie».

Il piano di rinnovo di FS I 110 Blues in arrivo rientrano in un ampio progetto di rinnovo e rilancio del trasporto regionale a livello nazionale sostenuto dagli investimenti del nuovo piano d’impresa del Gruppo che, con il Polo Passeggeri, punta a promuovere il trasporto collettivo e integrato grazie ad un’offerta di mobilità sostenibile, personalizzata e in grado di soddisfare le esigenze del pendolare, del turista e di chi viaggia per lavoro, per studio o per svago. Entro il 2031 il Polo Passeggeri investirà 15 miliardi per lo sviluppo di trasporti integrati, capillari e organizzati sulle necessità delle persone determinando impatti rilevanti sul turismo nazionale, che, già nell’estate 2022 e rispetto al 2019, ha visto un trend positivo di passeggeri a bordo dei treni e dei servizi in connessione di Trenitalia.

La controllata di Fs ha in programma 8 miliardi di euro di investimenti sui treni regionali nell'arco del piano 2022-2031 del Gruppo. Cifra che, sottolinea ancora Corradi, equivale a 800 treni regionali, 500 dei quali in arco di piano e 300 giàordinati e in via di consegna. I nuovi treni, espressione dellecompetenze ingegneristiche di Trenitalia e Hitachi, possono raggiungere i160 chilometri all’ora di velocità e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze. Il design innovativo sia all'interno sia all'esterno deltreno fa del Blues uno dei convogli all'avanguardia nel mondo deltrasporto ferroviario.

Un gruppo che guarda al futuro Il Gruppo guarda avanti con tutte le strategie. "Tutti i numeri di Trenitalia sono molto positivi - osserva l’amministratore delegato - Ad agosto abbiamoraggiunto livelli precovid, ora guardiamo ai prossimi mesi.nell'ultimo quadrimestre prevediamo di stare ancora un pochino sotto,intorno al 10%. In estate c'è stato tantissimo leisure. Cosa sarà ilturismo nei prossimi mesi e quanto business riprenderà? Noi ora stiamospingendo il business fatto da gente che non viaggia sul treno.Insomma, vogliamo aumentare la torta". E per questo, aggiunge, "stiamo parlando con le grandi corporazioni e proponiamosconti molto interessanti fino al 20%. ma - prosegue Corradi -pensiamo anche a formule di welfare estendendo anche ai familiari diquesti dipendenti la possibilità di usufruire di questi sconti".