Mercoledì 24 Aprile 2024

Biglietto unico treno-aereo. Accordo fra Fs, Ita Airways e Lufthansa

Le Ferrovie hanno siglato due Memorandum con le compagnie aeree per andare verso una maggior integrazione nella mobilità

Fare un unico biglietto per viaggiare in treno e in aereo? Fantascienza? Non proprio. La possibilità di acquistare un ticket che permetta di prendere il treno fino all'aeroporto e imbarcarsi in aereo (o viceversa prima volare e poi sostarsi su ferro) senza dover fare due biglietti diversi è uno degli obiettivi degli accordi siglato oggi fra Fs, Ita e Lufthansa.

Un treno Frecciarossa
Un treno Frecciarossa

Gli accordi

La sottoscrizione degli accordi è stata annunciata con una note delle Ferrovie dello Stato "Il Gruppo FS Italiane - spiega il comunicato -, guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, ha siglato oggi due distinti Memorandum of Understanding con Ita Airways, la compagnia di bandiera italiana, e con il Gruppo Lufthansa. Quest’ultimo Memorandum, oltre alla compagnia di bandiera tedesca, coinvolge anche le controllate Swiss, Austrian Airlines e Brussel Airlines, e le compagnie locali Lufthansa CityLine, Air Dolomiti e Eurowings Discover".

Gli obiettivi

I principali obiettivi dei due Memorandum of Understanding - spiega sempre la nota di Fs - sono: realizzare efficaci servizi multimodali fra aereo e treno, connettendo modalità di trasporto diverse; sviluppare un’offerta congiunta fino a consentire l’acquisto in un’unica soluzione di biglietti aerei e ferroviari; definire programmi di loyalty combinati.

Lufthansa vuole Ita

L'accordo a poche ore dalle indiscrezioni che vogliono la compagnia di bandiera tedesca puntare all'acquisizione del 40% di Ita Airways. Entro due anni, infatti Ita potrebbe parlare anche tedesco. Lufthansa punterebbe a raggiungere entro due anni il break-even ossia il pareggio di bilancio e a finalizzare l'acquisizione del 100% del capitale dell'aviolinea italiana. Secondo quanto ha appreso l'agenzia di stampa Agi da fonti vicine al dossier Lufthansa, come scritto nel memorandum tra il Tesoro e i vertici della compagnia, punta alla quota del 40% di Ita ed è disponibile a pagare tra i 200 e i 300 milioni

Cielo e binari

I due MoU (Memorandum of Understanding) - prosegue la nota - costituiscono il presupposto per realizzare partnership commerciali e operative destinate a sviluppare un’offerta di mobilità multimodale che sappia rispondere in maniera efficace alle esigenze della domanda turistica e business e realizzare un’esperienza di viaggio “end-to-end” agile e comoda, giovandosi eventualmente anche di piattaforme digitali comuni. Per il Gruppo FS questi due accordi s’inquadrano in una più ampia strategia di collaborazioni e partnership con gli altri operatori di mobilità collettiva e condivisa e coerente agli obiettivi del nostro Piano industriale 2022-2031.

 

 

 

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